Necropoli tebane

TT168 – TOMBA DI ANY

Any in geroglifici
Schematizzazione della necropoli di Dra Abu el-Naga (area sud) [1] [2]

Epoca:                                   XIX Dinastia

Titolare

TitolareTitoloNecropoli[3]Dinastia/PeriodoNote[4]
AnyPadre divino dalle mani nette; Lettore[5] scelto del Signore degli deiDra Abu el-NagaXIX dinastiaabitazione di Muhammed Abdullah[6], versante meridionale della collina, lato est; a breve distanza da TT15

Biografia

Unico dato ricavabile; il nome della moglie Merynub, Cantatrice di Amon[7].

La tomba

TT168 è impraticabile e non ne è nota la planimetria; si è solo a conoscenza della presenza di fregi testuali e di pareti dipinte[8].

Fonti

  1. Porter e Moss 1927,  p. 278.
  2. Gardiner e Weigall 1913
  3. Donadoni 1999,  p. 115.
  4. Porter e Moss 1927,  p. 278.
  5. Porter e Moss 1927,  p. 278.
  6. Gardiner e Weigall 1913, pp. 30-31
  7. Gardiner e Weigall 1913, p. 31

[1]      La prima numerazione delle tombe, dalla n.ro 1 alla 253, risale al 1913 con l’edizione del “Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes” di Alan Gardiner e Arthur Weigall. Le tombe erano numerate in ordine di scoperta e non geografico; ugualmente in ordine cronologico di scoperta sono le tombe dalla 253 in poi.

[2]      Nella sua epoca di utilizzo, l’area era nota come “Quella di fronte al suo Signore” (con riferimento alla riva orientale, dove si trovavano le strutture dei Palazzi di residenza dei re e i templi dei principali dei) o, più semplicemente, “Occidente di Tebe”.

[3]      le Tombe dei Nobili, benché raggruppate in un’unica area, sono di fatto distribuite su più necropoli distinte.

[4]      Le note, sovente di inquadramento topografico della tomba, sono tratte dal “Topographical Catalogue” di Gardiner e Weigall, ed. 1913 e fanno perciò riferimento alla situazione del’epoca.

[5]      Era compito dei preti “lettori” l’organizzazione delle cerimonie e la recitazione ad alta voce, durante le cerimonie sacre, degli inni previsti. Proprio per tale conoscenza delle invocazioni giuste e corrette, i “lettori” venivano considerati detentori di poteri magici.

[6]      Fino a tempi molto recenti, alcune delle tombe vennero adibite ad abitazioni o a pertinenze di abitazioni, come stalle, cantine, depositi e magazzini. Tale impiego, protrattosi per millenni, come è intuibile, ha ulteriormente favorito il danneggiamento di già precarie rappresentazioni parietali o, in taluni casi, ha addirittura causato la perdita o la demolizione di pareti o colonne, o pilastri. I riferimenti di Gardiner e Weigall ad abitazioni private debbono perciò essere intese in tal senso e fanno riferimento, come è ovvio, agli anni in cui le rilevazioni ebbero luogo considerando che la pubblicazione del “Topographical Catalogue” risale al 1913.

[7]      Porter e Moss 1927,  p. 278.

[8]      Porter e Moss 1927,  p. 278.

2 pensieri su “TT168 – TOMBA DI ANY”

Lascia un commento