Di Patrizia Burlini e Nico Pollone

Di questa mummia in straordinario stato di conservazione avevo già parlato tempo fa, ma visto che ultimamente sta riapparendo su Facebook, approfittiamone per fare chiarezza. Non si tratta di un falso, in quanto la mummia è autentica, ma sono false le notizie sulla sua identità con cui viene presentata sui social.
Qualche tempo fa era apparsa su alcune testate e blog italiani la notizia che questa mummia molto ben conservata, con capelli e barba biondi/Rossi, apparterebbe nientepopodimeno al generale Sobek Um Shaf, comandante dell’esercito di Ramses II, probabilmente uno shardana, il misterioso “popolo del mare” che potrebbe avere origine sarde.
Su Facebook, anche recentemente, questa mummia viene anche presentata come quella del Generale Ossipumphnoferu, prodigioso militare vissuto sotto il regno di Thutmose III.

Vediamo cosa dicono i fatti.
– La mummia in questione è oggi conservata al Museum of Natural Sciences di Houston, probabilmente in prestito dal Michael C Carlos Museum Emory University. In passato si trovava al Niagara Falls Museum.
– La didascalia del museo dice che si tratta di un uomo, il cosiddetto “generale Ossipumphnoferu”. Secondo il museo, si tratta di una mummia di epoca romana, databile tra il 30 a.C. e il 330 d.C.

– Con ulteriori ricerche, scopriamo che la mummia in questione proveniva dal Niagara Falls Museum, dove veniva presentata come la mummia del Generale Ossipumphnoferu, prodigioso militare vissuto sotto il regno di Thutmose III (i grandi faraoni se lo contendevano evidentemente…). La presentazione in stile molto sensazionalistico e holliwoodiano del museo, che parla de “La curiosità più meravigliosa e preziosa del mondo”, è visibile qui
http://www.sideshowworld.com/…/Oldest/Museum-America.html

– cosa dice invece l’ egittologo Peter Lacovara:
“GENERALE OSSIPUMPHNOFERU: ’[…] i primi direttori del Museo delle Cascate del Niagara fabbricarono i pedigree per molte delle loro mummie egiziane. Il più fantasioso fu realizzato per questa mummia maschile barbuta del periodo romano. Notevolmente ben conservata, ha una folta chioma e barba lunga colorata con L’henné, un colorante vegetale, ed è coperta con un mantello esterno di lino impreziosito da macchie dipinte e di linee a rete ad imitazione di bendaggi elaborati. Il museo aveva creato per lui una storia intricata, etichettando la mummia come “Generale Ossipumphnoferu, il generale in capo di Tuthmose III, il più abile sovrano dell’antico Egitto. Era un uomo di grande abilità militare, anche un famoso mago. Aveva 60 anni quando morì. La cicatrice sulla fronte fu causata da un elefante infuriato mentre difendeva il re dai suoi assalitori. Fu eretto un palazzo per il generale vicino a quello del re.!” Viene anche definito come “ la mummia meglio conservata di sempre.” Per molti anni è stato esposto nel sarcofago di Lawttayesheret, una donna della XXV Dinastia. Quello che avevamo era una mummia di un romano non identificato, nella bara di una donna vissuta 700 anni prima, con la pretesa di essere un famoso generale di altri 700 anni prima.” (New Life for the Dead. By: Lacovara, Peter, D’Auria, Sue, O’Gorman, Therese, Archeology, 00038113, Sep/Oct2001, Vol. 54, Issue 5.)


CONCLUSIONI:
- La mummia è di età romana
- La storia del generale di Thutmose III fu costruita ad hoc dal Niagara Falls Museum
- La storia del generale di Ramses II è stata inventata di sana pianta da altri presunti egittologi
- Ramses II non ha alcun legame con questa mummia …e di conseguenza neanche gli Shardana vi sono collegati
- La mummia ha circa 2000 anni e non 3500
Link foto: