Piccola Guida Turistica

LA STRADA PROCESSIONALE DI UNIS

ED I RILIEVI DEI BEDUINI AFFAMATI

Tornando sui nostri passi per raggiungere il parcheggio facciamo una piccola deviazione sulla destra per vedere la strada rialzata del complesso piramidale di Unis, ultimo sovrano della V dinastia.

L’ultimo tratto della rampa processionale, che sbuca nella grande stanza antistante la piramide di Unis. Foto di Jon Bodsworth a questo link: http://www.egyptarchive.co.uk/html/saqqara_pyramids_02.html
https://it.wikipedia.org/wiki/Rampa_processionale…

Essa aveva origine sulle rive di un antico lago, sul retro del tempio della valle dove venivano preparate le offerte per il culto del sovrano, seguiva il percorso di un wadi naturale e terminava al tempio funerario adiacente al lato orientale della piramide che era circondato da un muro di cinta che definiva lo spazio sacro.

Essa è lunga circa 750 metri, e l’egittologo inglese Iorwerth Edwards stima che avesse pareti costituite di blocchi di calcare alte 4 metri e spesse 2,04 metri e che fosse larga circa 2,65 m.; in origine era una specie di galleria con una stretta fessura lungo l’asse del soffitto che permetteva alla luce del sole di illuminare le scene sulle pareti, delle quali sono rimaste solo poche tracce su blocchi isolati.

Un tratto della rampa processionale https://it.wikipedia.org/wiki/Rampa_processionale…

Secondo la ricostruzione di Hassan esse raffiguravano nella parte più ad est scene di vita quotidiana degli egizi: selvaggina del deserto, raccolta di fichi e miele, del grano (probabilmente parti del ciclo delle “stagioni”), artigiani al lavoro (orefici, vasai, vetrai), scene di mercato, portatori di offerte, battaglie tra Egizi ed Asiatici ed il trasporto via nave da Assuan delle colonne di granito per la costruzione dei templi piramidali.

Man mano che la strada procedeva verso occidente e quindi verso l’Aldilà, le scene diventavano solenni e concentrate sulla figura del re: il rito Heb-Sed, il monarca in trono di fronte alle processioni di dèi e personificazioni dei nòmi che gli portavano le offerte. A sud della parte superiore della strada rialzata furono collocate due navi realizzate in blocchi di calcare.

La parte di rampa ricostruita, sulle cui pareti interne sono state collocate le copie dei rilievi della carestia. https://it.wikipedia.org/wiki/Rampa_processionale…

Alla fine della strada rialzata c’era una grande sala che si affacciava su di un cortile aperto circondato da stanze e da un portico delimitato da pilastri sul quale si affacciava il tempio funerario che ospitava le statue del re e dove avvenivano le offerte; all’angolo sud-est del recinto c’era una piccola piramide satellite per il Ka del sovrano.

Oggi la strada è stata in parte restaurata, e della decorazione originaria sono sopravvissuti intatti solo due rilievi (in loco di sono delle copie, mentre gli originali sono custoditi uno al Museo del Cairo e l’altro al Louvre), che raffigurano uomini magrissimi, stremati dalla fame, probabilmente beduini che abitavano nel deserto orientale.

Il rilievo custodito al museo Imhotep
https://madainproject.com/famine_relief_from_unas_causeway
Il rilievo custodito al Louvre.
Calcare con deboli resti di pittura.
Misure: 38 x 20 x 1,4 cm.
Numero di inventario: E 17381
https://collections.louvre.fr/ark:/53355/cl010005798

Gli studiosi si chiedono se le immagini fotografino una vera carestia verificatasi durante il regno di Unis per il cambiamento climatico che segnò il terzo millennio a. C. e la conseguente siccità dovuta all’intermittenza delle piene del Nilo, oppure se rappresentasse la generosità del sovrano nell’aiutare le popolazioni affamate.

FONTI:

https://madainproject.com/famine_relief_from_unas_causeway

ESPINEL A. D., “Blocks from the Unas causeway recorded in Černý’s notebooks at the Griffith institute, Oxford”, in Old Kingdom, new Perspectives. Egyptian Art and Archaeology 2750–2150 b. C., Oxford, 2011

ESPINEL D. A., “Around the columns. Analisys of a relief from the causeway of Unis mortuary temple”, in Bulletin de l’Institut Francais d’archeologie oriéntale, Cairo 2007.

CWIEK A., “Relief decoration in the royal funerary complexes of the Old Kingdom studies in the development, scene content and iconography”, Warsaw University, 2003

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