Di Giuseppe Esposito
Epoca: XVIII Dinastia
Titolare
| Titolare | Titolo | Necropoli[3] | Dinastia/Periodo | Note[4] |
| Khaemwaset[3] | Prete wab[5] di Amenhotep I (?)[6] | Dra Abu el-Naga | XVIII dinastia (Amenhotep I ?) |
Biografia
Nessuna notizia biografica ricavabile[7].
La tomba
TT261 è costituita da una sala trasversale da cui, attraverso un corridoio, si accede ad una sala non ultimata di forma quadrata. Unica scena parietale (1 in planimetria[8]) si sviluppa su tre registri sovrapposti con tributari, tra cui nubiani e asiatici dinanzi al defunto e alla moglie; vendemmia e pesatura dell’uva, scene di commercio dell’uva e sigillatura di giare di vino e offertorio alla dea Thermutis[9].
Fonti
- Gardiner e Weigall 1913
- Donadoni 1999, p. 115.
- Porter e Moss 1927, p. 344.
- Porter e Moss 1927, p. 343.
[1] La prima numerazione delle tombe, dalla n.ro 1 alla 253, risale al 1913 con l’edizione del “Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes” di Alan Gardiner e Arthur Weigall. Le tombe erano numerate in ordine di scoperta e non geografico; ugualmente in ordine cronologico di scoperta sono le tombe dalla 253 in poi.
[2] Nella sua epoca di utilizzo, l’area era nota come “Quella di fronte al suo Signore” (con riferimento alla riva orientale, dove si trovavano le strutture dei Palazzi di residenza dei re e i templi dei principali dei) o, più semplicemente, “Occidente di Tebe”.
[3] le Tombe dei Nobili, benché raggruppate in un’unica area, sono di fatto distribuite su più necropoli distinte.
[4] Le note, sovente di inquadramento topografico della tomba, sono tratte dal “Topographical Catalogue” di Gardiner e Weigall, ed. 1913 e fanno perciò riferimento alla situazione del’epoca.
[5] I preti “wab”, ma anche “uab”, o “uebu”, appartenevano al basso clero ed erano incaricati della manutenzione degli strumenti del culto e degli oggetti comunque ad esso connessi. A loro competeva il lavacro e l’abbigliamento giornaliero della statua del dio presso cui operavano e a loro competeva il trasporto della statua del dio (generalmente su una barca sacra) durante le cerimonie. Erano gerarchicamente sottoposti ad un “grande prete wab” cui competevano le operazioni giornaliere di culto della divinità.
[6] La TT261 è priva di iscrizioni; nome e titolo sono stati ricavati da cono funerario.
[7] Porter e Moss 1927, p. 344.
[8] La numerazione dei locali e delle pareti segue quella di Porter e Moss 1927, p. 334.
[9] Porter e Moss 1927, pp. 344.

Ciao !! Grazie per avermi inserito nella lista. Ho letto un interessante articolo su Imothep- che è un figura che mi affascina molto – e ho letto che c è una sua biografia, di cui onestamente non ne sapevo dell’esistenza, sapreste dirmi dove la posso reperire per favore ? Grazie !
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Ci sono diverse biografie di Imhotep – tutte basate sui pochi fatti storici che conosciamo – in diverse lingue, come quella di Pierre Montlaur in francese o quella di Jamieson Hurry in inglese. In italiano è uscito qualche anno fa “Imhotep, l’architetto dell’eternità” di Pasquale Barile, ma onestamente non l’ho letto; comunque lo puoi trovare qui: https://www.amazon.it/Imhotep-Larchitetto-delleternit%C3%A0-Pasquale-Barile/dp/8899303428/
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