Di Giuseppe Esposito
Epoca: XIX-XX Dinastia
Titolare
| Titolare | Titolo | Necropoli | Dinastia/Periodo | Note |
| Turobay[3] | Servo del Luogo della Verità | Deir el-Medina | XIX-XX dinastia |
Biografia
Unica notizia biografica ricavabile il nome della moglie, Tuy[4]
La tomba
La cappella è costituita da una sala rettangolare; sulle pareti, molto danneggiate: il defunto con la moglie e un figlio (nominativo non leggibile) (1 in planimetria[5]); resti di scene (2) con il defunto e la moglie in offertorio a Osiride. Alcuni reperti risultano provenire, forse, da questa tomba: un pyramidion, oggi al Louvre (cat. 14396), e frammenti di un altro pyramidion con il defunto, oggi al Museo dell’Hermitage di San Pietroburgo, proveniente dalla Kutorga[6] Collection[7].

Musée du Louvre, Département des Antiquités égyptiennes, E 14396 – https://collections.louvre.fr/ark:/53355/cl010018269 – https://collections.louvre.fr/CGU
Fonti
- ^ Gardiner e Weigall 1913
- ^ Donadoni 1999, p. 115.
[1] La prima numerazione delle tombe, dalla n.ro 1 alla 253, risale al 1913 con l’edizione del “Topographical Catalogue of the Private Tombs of Thebes” di Alan Gardiner e Arthur Weigall. Le tombe erano numerate in ordine di scoperta e non geografico; ugualmente in ordine cronologico di scoperta sono le tombe dalla 253 in poi.
[2] Nella sua epoca di utilizzo, l’area era nota come “Quella di fronte al suo Signore” (con riferimento alla riva orientale, dove si trovavano le strutture dei Palazzi di residenza dei re e i templi dei principali dei) o, più semplicemente, “Occidente di Tebe”.
[3] Porter e Moss 1927, p. 397.
[4] Porter e Moss 1927, p. 397.
[5] La numerazione dei locali e delle pareti segue quella di Porter e Moss 1927, p. 382.
[6] Stepan Semyonovich Kutorga (1806 – 1861), zoologo e paleontologo russo.
[7] Porter e Moss 1927, p. 397

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