Di Livio Secco
La cosiddetta Stele di Nebra è particolarmente originale dal momento che vi sono raffigurati una rondine ed una gatta. Si tratta evidentemente di due ipostasi divine.
La stele è al Museo Egizio di Torino e ne diamo qui il commento filologico con l’aggiunta dei codici IPA per far leggere i geroglifici a chi non li ha (ancora!) studiati.