Di Livio Secco
La statua di Neb-Ra ritrae il comandante in capo di una importantissima fortificazione sul fronte Ovest, quella contro la Libia.
Ho incontrato questo personaggio facendo la storia dell’edilizia militare dell’antico Egitto. Ne ho derivato un’argomentazione piuttosto interessante che ho dovuto dividere in quattro conferenze: due relative al fronte Sud (nubiano), la terza sul fronte Est (asiatico) e la quarta sul fronte Ovest (libico).
Non potendo in questa sede affrontare l’intero discorso mi limito a farvi “vedere” la fortezza della quale Neb-Ra era il comandante.

DIAPO 1: copertina della conferenza

DIAPO 2: mappa del Delta Occidentale con le popolazioni libiche e la linea delle fortificazioni egizie. La fortezza di Neb-Ra è l’ultima, la più lontana dal territorio metropolitano, quella più occidentale: Zawiyet Umm el-Rakam.

DIAPO 3: Insieme a Kom Firin Zawiyet è uno dei più importanti siti fortificati che sono stati esplorati in dettaglio.
Il forte è situato sulla costa a 300 km ad Ovest di Alessandria.
Ha una superficie di 20.000 mq ed è stato studiato da una missione britannica guidata da Steven Snape.
Le sue alte mura erano spesse da 4 a 5 m con le basi protette da un terrapieno che scendeva verso l’esterno. Il lato Nord Est aveva al centro una porta bastionata. Dei magazzini sono stati liberati dalla sabbia così come un tempio in pietre calcaree ed una zona residenziale. Nei magazzini sono stati ritrovati cocci di vasellame cananeo, cipriota ed egeo dimostrando così l’importanza commerciale del forte.
Nelle immagini: mappa della fortificazione e restituzione grafica dell’accesso bastionato.

DIAPO 4: L’analisi stratigrafica di Zawiyet e il recupero dei reperti dimostra che la fortificazione fu edificata all’inizio del regno di Ramesse II e che fu occupata fino alle prime invasioni dei libici sotto il regno di Merenptah.
La potenza delle tribù libiche e il loro movimento verso Est deve aver impressionato fortemente la guarnigione che, non potendo contare su una forza superiore ai 500 uomini, non poteva contenere un’invasione di massa.
Il fatto che manchino le tipiche tracce di distruzione lasciano quindi supporre che il forte fu abbandonato piuttosto che espugnato da eserciti invasori.
Nelle immagini: in alto, parte delle rovine; al centro, l’accesso bastionato; sotto, la pavimentazione della costruzione meridionale della quale si ignora la funzione.

DIAPO 5: e veniamo al nostro comandante. Alcune fonti testuali relative al sito, documentano la presenza di un certo Neb-Ra. Egli risulta essere il comandante del forte ed è stato possibile ricostruirne in parte la carriera.
Il personaggio è onnipresente nelle raffigurazioni della fortificazione, ma sembra aver oltrepassato il limite delle proprie funzioni auto investendosi di ogni potere. Molto probabilmente approfittò del fatto che il sito era decisamente lontano dalla madrepatria e che sarebbe stato difficile per i suoi superiori controllare le sue azioni. In ogni caso ad un certo punto Neb-Ra cadde in disgrazia e questo è dimostrato dal fatto che alcune pietre con la sua effige sono state reimpiegate come pavimentazioni di alcune porte. In altri casi il suo nome è evidentemente cancellato.
A coloro che fossero interessati all’edilizia militare egizia non mi resta che consigliare la prima e, al momento, unica monografia divulgativa CONFINI DI PIETRA – Le fortezze dell’antico Egitto che potete trovare qui https://www.amazon.it/Confini…/dp/889933417X/ref=sr_1_1…

1 pensiero su “IL COMANDANTE DI FORTEZZA NEB-RA”