Di Grazia Musso

Ardesia, altezza 25,1 cm, larghezza 18,1 cm
Parigi, Museo del Louvre, N 2454
Nel corso della XXII Dinastia, come dimostrano le poche opere databili con sicurezza a quest’epoca grazie alle iscrizioni, lo stile dell’epoca saita viene arricchito dall’ introduzione di elementi realistici, che conferiscono al ritratto una decisa rassomiglianza.

Il busto raffigura un anonimo dignitario il cui sorriso saita è stato sostituito da una bocca di taglio naturalistico, le labbra sono piene e l’espressione è alquanto ascetica , è datata, con ogni probabilità, al periodo della dominazione Persiana.

Tuttavia, il volto ben modellato e lievemente cascate, nonostante la sua pienezza, le “zampe di gallina” agli angoli degli occhi, il lieve doppio mento e le pieghe sul collo, nel loro distacco dalla pura idealizzazione, ricordano la ritrattistica del Medio Regno.
Fonte e fotografia
- Egitto la terra dei faraoni – Regine Schulz e Matthias Seidel – Konemann
- Museo del Louvre, Parigi