Di Grazia Musso

I sarcofagi egizi erano decorati sia all’esterno che all’interno, essi erano la rappresentazione delle tombe e la decorazione è compatibile ai dipinti dei sepolcri.
I più bei sarcofagi risalgono ai primi anni del I millennio a. C., quando la tradizione delle tombe decorate scomparve quasi del tutto
Bakenmut era un sacerdote di rango nel tempio di Amon – Ra a Karnak.
La decorazione sul fondo del sarcofago è divisa in quattro registri.

La figura più grande nel secondo registro raffigura Thutmosi III,. faraone della XVIII Dinastia, che in cominciò a essere venerato nella zona di Tebe a partire dalla fine del Nuovo Regno.
La figura che rappresenta le offerte davanti al sovrano probabilmente è Bakenmut stesso.
Le tre divinità nel registro sottostante rappresentano diverse forme del dio sole.
Nel terzo registro è visibile un altro sovrano della XVIII Dinastia Amenofi I, rappresentato seduto, con di fronte due figure mummiformi, Bakenmut e la sua sposa.

I due uccelli dalla testa antropomorfa, nel registro inferiore, sono le raffigurazione del Ba del defunto.
Fonte: Egitto 4000 anni di arte – Jaromir Malek – Edizioni Phaidon
Fotografie: The Cleveland Museum of Art