“COSE (ANCORA PIÙ) MERAVIGLIOSE”, XVIII Dinastia

LA MASCHERA FUNERARIA DI MERIT

Museo Egizio di Torino, Suppl. 8473
Foto: Patrizia Burlini

Per compensare la mancanza di uno dei sarcofagi previsti per la moglie, Kha fece preparare per Merit una splendida maschera funeraria rivestita in oro e intarsiata con pietre dure e pasta vitrea.

Il vetro imita pietre più preziose quali lapislazzuli, turchese e corniola. La maschera fu trovata leggermente schiacciata, forzata all’interno dalla bara, l’occhio sinistro è stato restaurato mentre la maschera è stata rimodellata e consolidata
La maschera nel vecchio allestimento del Museo Egizio di Torino

Purtroppo l’utilizzo di una bara che non era stata preparata per Merit ha comportato doverla forzare la maschera all’interno della bara stessa, con il distacco di una parte della copertura in foglia d’oro e la deformazione del viso, corretta e restaurata dopo il ritrovamento.

Il particolare della maschera funeraria ancora sul corpo di Merit. SI nota come sia stata “forzata” all’interno della bara, danneggiandola.
La maschera appena estratta dalla bara
Dalla vista laterale si può notare come la parte laterale abbia subito i peggiori danni al momento della sepoltura

Si tratta di una delle più belle maschere funerarie non appartenenti alle famiglie reali.

Una prospettiva insolita, dal retro della maschera di Merit
Merit ci osserva nel suo sguardo senza tempo
Foto: Patrizia Burlini

Fonte: Museo Egizio di Torino

Foto: Museo Egizio di Torino, Patrizia Burlini

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