A cura di Giusi Colledan
Questo sarcofago di basalto, di forma antropoide, risalente alla XXVI dinastia, apparteneva al visir Gemenefherbak, che nel VII secolo a.C. C ha svolto un ruolo paragonabile a quello di un primo ministro.
Sembra essere stato scolpito nel metallo e non nella pietra, e infatti questo materiale è chiamato metagnovacca, una roccia che ha una lucentezza metallica. In Egitto era chiamata “pietra di bekhen” ed era estratta da cave nel deserto orientale, nella regione di Wadi Hammamat.
Museo Egizio Torino.



