Norman Mailer

Presentato da Giuseppe Esposito
Titolo: ANTICHE SERE;
Autore: Norman Mailer;
Editore: Bompiani;
Numero pagine: 593;
Prezzo: (della mia edizione) £ 19.000;
Qualcosa di…: Debbo aver letto “Antiche Sere” pochi anni dopo la sua prima edizione americana (intorno al 1985-86 credo), che è del 1983, ed averlo riletto anche in seguito, trovandolo decisamente affascinante.
Aldilà del racconto in se, quel che colpisce è la prosa decisamente dissacrante, osé, in alcuni tratti davvero “forte”. Può forse colpire chi non è preparato e si aspetta il “solito” romanzo storico, ma è decisamente un gran libro, fuori da ogni schema, come del resto era usuale per la “beat generation” cui Mailer apparteneva a pieno titolo, con altri nomi decisamente più noti come Allen Ginsberg o Jack Kerouac. Non dimentichiamo che era la corrente che voleva andare contro tutto e contro tutti gli stereotipi fino ad allora perseguiti e ritenuti alla base della convenzionale “società civile”. Una società in cui, a riprova della standardizzazione e massificazione dei giovani, il sociologo Reisman conia il termine di “giovane delle 3M: Macchina, Mestiere, Moglie”, ad indicare proprio quel disinteresse per il “sociale” che poi balzerà prepotentemente, ed improvvisamente, alla ribalta con uno dei periodi più “rivoluzionari” che si conoscano: il ’68. Avreste mai pensato che un libro di egittologia potesse avere tali implicazioni socio-culturali?
Da leggere non solo per le “parole”, ma alla luce di queste informazioni che forse lo faranno apprezzare ancora di più che non per il racconto in se, peraltro decisamente affascinante anche sotto il profilo della conoscenza egittologica manifestata.