Di Livio Secco
STANZA PRIMA
Il Papiro Chester Beatty I riporta una serie di dialoghi tra due innamorati che vengono suddivisi in sette stanze.

Nel 2020 ho preparato un Laboratorio di Filologia Egizia comprendendo la traduzione di questo componimento letterario.
Poiché esso ha una certa lunghezza (io l’ho suddiviso in 152 righe didattiche) mi limito a postare solo le prime dieci.
Mi è sembrato utile colorare la numerazione delle mie righe didattiche con l’azzurro e il rosa a seconda che a parlare sia lui o lei. Come abbiamo spesso ricordato, le traduzioni differiscono tra gli stessi filologi ed esistono versioni incongruenti su chi pronunci cosa. Io mi sono attenuto ad una traduzione strettamente letteraria pagando il pegno di una più difficile lettura.
Ovviamente il Laboratorio ha svolto una traduzione molto più letteraria e grammaticale di quella che viene normalmente presentata sui testi. In questo modo il nostro lettore può confrontare le due versioni dello stesso brano.
STANZA QUARTA
Le traduzioni che ci vengono proposte si differiscono (a volte notevolmente) dal testo originale, anche in questo caso quindi non mi resta che proporre qui l’intera Stanza Quarta in modo letterale.
Come al solito evidenzio in rosa e in azzurro le parole di lei e di lui per una più facile comprensione.
Riaffermo che il lavoro, essendo molto letterale, non è di facile lettura, ma questo permette di evitare facilissimi sfarfallamenti colloquiali rimanendo maggiormente fedeli alla dialettica dell’epoca.
