Di Ivo Prezioso
Placca d’oro traforata raffigurante Amenemhat IV

Medio Regno, XII Dinastia. Circa 1795 a.C.
Londra, The British Museum, inv. 59194
Oro. Altezza: 2,90 centimetri. Larghezza: 3,10 centimetri. Spessore: 0,10 centimetr. Peso: 8 grammi.
Provenienza incerta, inizialmente acquistata a Beirut.
Dono della Birmingham Jewellers’ and Silversmiths Association nel 1929.
Sebbene questo oggetto sia stato definito un pettorale, ci sono poche ragioni per supporre che lo fosse. La mancanza di anelli di sospensione e i suoi perni rendono più probabile che si tratti della copertura di un amuleto cilindrico. Tre piccole spille sul retro lasciano pensare che potesse essere incastonata su un altro supporto. Esempi più elaborati di questo tipo, prodotti per la prima volta durante il Medio Regno, prendevano la forma di trafori dorati, con le cavità dell’oro riempite con pietre semipreziose secondo la tecnica cloisonné. Il disegno è stato ritagliato da una lamina di metallo, utilizzando uno scalpello per tracciare il contorno; gli artigiani egiziani non possedevano cesoie o seghe sottili. L’oggetto fu realizzato con estrema cura e sono visibili i più piccoli particolari delle figure, dai tratti del viso, alla muscolatura delle gambe.

La placca consiste in una cornice quasi quadrata, con il bordo superiore che assume la forma del geroglifico del cielo (pt). In basso è raffigurato il re Amenemhat IV che presenta un vaso d’unguento al dio Atum, “Signore di Eliopoli”. Atum è in piedi, impugna uno scettro nella mano sinistra e indossa la doppia corona dell’Alto e del Basso Egitto. Nella mano destra regge il geroglifico della vita (ankh), che conferisce al re in cambio delle offerte che questi gli presenta. Sotto la giara presentata dal sovrano, sonopresenti dei simboli geroglifici che recitano “dare unguento”.
La provenienza di questo pezzo non è documentata, ma è probabilmente fenicia.
Fonti:
- Nigel Strudwick, The British Museum Masterpieces of Ancient Egypt.
- https://www.britishmuseum.org/collection/object/Y_EA59194
1 pensiero su “PLACCA DI AMENEMHAT IV”