O “TESTA VERDE DI BERLINO”
Di Grazia Musso

Grovacca, altezza 21,5 cm
Berlino Agyptisches Museum
Acquisito J. Simon 1894 – n. 12 500
La “Testa verde di Berlino” rappresenta uno dei capolavori della scultura tardo egizia, per quanto la datazione non sia ancora del tutto certa.
Il viso è quello di un uomo florido, sono visibili i segni dell’età, ma a parte le rughe alla radice del naso e sulla fronte, e il labbro superiore leggermente corrugato, la pelle è liscia e ulteriormente enfatizzata dalla calvizie.

Le cavità oculari sono delimitate da arcate sopracciglia pronunciate e da nette rughe che delimitano le occhiaie.
Agli angoli degli occhi sono visibili le “zampe di gallina”.
Due profondi solchi partono dalle narici e raggiungono gli angoli della bocca.
Si tratta di una rappresentazione assolutamente realistica e fedele dal punto di vista anatomico di una figura maschile, un egizio come se ne possono incontrare oggigiorno per le strade del Cairo.

Fonte e fotografie:
- Egitto 4000 anni di arte – Jaromir Malek – Edizioni Phaidon
- Antico Egitto di Maurizio Damiano – Electra
- Foto Il Sestante