Età Tolemaica, Statue

LA STATUA DI CLEOPATRA DELL’ERMITAGE

Di Marco Valli

Uno dei capolavori della collezione dell’Antico Egitto dell’Ermitage è una statua in basalto nero di una regina tolemaica, realizzata intorno al 51 – 30 a.C (acquisita nel 1929 dalla collezione del duca di Leuchtenberg).

Raffigura una donna che cammina a grandi passi in un abito lungo e attillato, che indossa una lunga parrucca tripartita con tre uraei (serpenti reali) e tiene un corno dell’abbondanza nella mano sinistra e l’ankh, il simbolo della vita, nella mano destra abbassata. Gli occhi intarsiati e parte del copricapo sono andati perduti.

È stato ipotizzato come questa statua in basalto, alta circa 105 cm, possa essere un’immagine di Cleopatra che non fu distrutta per ordine di Cesare Augusto. Acquisita dal Museo Statale dell’Ermitage (San Pietroburgo) nel 1929, la statua di culto non fu identificata per quasi trent’anni. Si pensò anche potesse rappresentare Arsinoe II (c.316 a.C.-270 a.C.), sorella e moglie di Tolomeo II. L’attribuzione si basava sul fatto che la mano sinistra regge una dikeras (una cornucopia doppia) che si presumeva fosse specifica solo per Arsinoe (sebbene appaia anche sulle monete di Cleopatra VII). Basandosi sul fatto che i tre urei che incoronano il copricapo intrecciato della figura sono anche raffigurati su un calco di vetro blu di Cleopatra VII presente nel British Museum, Sally-Ann Ashton ha suggerito che la statua di basalto è “più probabilmente” una rappresentazione di Cleopatra.

Il triplo ureo (la testa stilizzata di un cobra simbolo della regalità egiziana) introdotto da Cleopatra può quindi rappresentare un territorio aggiuntivo, forse in riconoscimento delle donazioni di Antonio nel 34 a.C. di “tutta la regione ad ovest dell’Eufrate fino all’Ellesponto … e il resto dei paesi ad est dell’Eufrate fino all’India” ai suoi tre figli (Dione, Storia romana, XLIX.41.3; anche Plutarco, Vita di Antonio, LIV.4). Oppure, data la paternità sia di Cesare che di Antonio, il terzo Ureo potrebbe suggerire un’unione immaginaria con Roma stessa.

Cleopatra VII fu l’ultimo sovrano del regno tolemaico d’Egitto. Come membro della dinastia tolemaica, era una discendente del suo fondatore Tolomeo I Soter, un generale greco macedone e compagno di Alessandro Magno. Dopo la morte di Cleopatra, l’Egitto divenne una provincia dell’Impero Romano, segnando la fine del periodo ellenistico che era durato dal regno di Alessandro (336–323 aC).

Fonte: Wikipedia e altro