Età Tolemaica, Mai cosa simile fu fatta

DONNE CHE PREPARANO UN UNGUENTO

Eliopoli (?)
Bassorilievo in pietra calcarea – Altezza 26 cm
Musée du Louvre, Département des Antiquités égyptiennes, E 11162 –

Scene con la raccolta dei fiori di loto e la successiva estrazione per pressatura di un unguento profumato, il lirinon, citato da Plinio, ricorrono in parecchie tombe dell’ Epoca Tarda dell’area menfita e del Delta.

Il breve testo geroglifici afferma solo “pressatura del loto bianco”.

Le donne al centro della scena estraggono l’unguento dai fiori torcendo i bastoni all’estremità di un piccolo sacchetto.

L”unguento cola in un vaso posto su una base.

Si può pensare che quella raffigurata sia una scena che rappresenti la vita quotidiana, ma in realtà si tratta di temi connessi agli usi funerari.

Gli oli e unguenti si usavano per la preparazione della salma per la sepoltura, e facevano parte dei corredi funerari posti nelle tombe.

Nonostante si tratti di un lavoro eseguito da servitori, le donne raffigurate indossano parrucche con diademi da cui pende un anello.

L”immagine mostra l’anello nella sua interezza, secondo la visione egizia delle cose.

Fonte: Egitto 4000 anni di arte – Jaromir Malek – Edizioni Phaidon

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