Di Andrea Petta

Questo oggetto è un reperto molto particolare: non faceva infatti parte del corredo funerario originale di Tutankhamon.
Fu lasciato nella tomba da Maya, Tesoriere del Faraone (presumibilmente lo stesso che ri-sigillò nell’antichità la tomba di Thutmosis IV), dopo il primo tentativo di saccheggio avvenuto poco tempo dopo la sepoltura del Faraone.

Vi è riprodotto Tutankhamon che giace mummificato su un letto funerario con zampe leonine, protetto dalle ali spiegate di un uccello Ba che protegge la mummia con la sua ala sinistra e di un falco Sokar che fa lo stesso con la sua ala destra. Sulla testa il copricapo di lino Nemes; sulla fronte l’ureo (dorato); intorno al collo il collare Usekh, con spalline a testa di falco.

Fu ritrovato mancante del flagello per il secondo saccheggio della tomba (Carter annotò che il lino che copriva l’oggetto era stato sollevato dai ladri per esaminarne il contenuto).
Carter chiese aiuto a Newberry per la corretta traduzione del testo sul letto funerario, allegata nelle immagini.

Un oggetto molto raffinato nella sua esecuzione, un gesto commovente di pietas da parte di chi aveva gestito la profanazione della tomba del Faraone.
Ora al Museo Egizio del Cairo, JE60720, Carter 331a