A cura di Luisa Bovitutti
A Wittenburg, nell’estremo nord della Germania, sorge il Museo MehlWelten, dedicato alla storia della farina ed alla simbologia del seme nei miti delle prime civiltà avanzate e delle diverse religioni monoteiste; nel mese di maggio del 2019 è stata inaugurata una nuova sala dedicata alle divinità ed ai riti che fin dagli albori della storia erano destinati a propiziare ricchi raccolti. In questa nuova ala è esposta una rara “mummia di grano” contenuta in un sarcofago osiriforme con la testa di falco del dio Sokar, risalente a 2000 anni orsono e prestata dell’imprenditore austriaco Peter Augendopler, fondatore del museo Paneum di Asten, dedicato ai prodotti da forno, agli strumenti per la loro realizzazione, alle opere d’arte che li rappresentano, ai giocattoli che ad essi si ispirano ed ai libri che ne trattano. La mummia è a base di limo del Nilo, chicchi d’orzo e amido di grano ed il seme (forse orzo, o frumento o farro), posto al centro di un cerchio che poggia sulla zona ombelicale, rappresenta il potere germinativo della vita; gli egizi la usavano come dono funerario capace di risvegliare magicamente l’Anima del defunto.



Fotografie da un articolo di Adriano Forgione
Fonti: https://www.enigmaxnews.com/news/gli-dei-del-grano
Sito del museo: https://mehlwelten.de/