Scrittura, Teologia

LA DEA DELLA SCRITTURA, SESHAT

A cura del Docente Livio Secco

All’Israel Musem di Gerusalemme fa bella mostra di sé un blocco di pietra che riporta dei geroglifici.
Il pezzo è di recente acquisizione perché è stato ritrovato nel 2019 al largo delle coste di Atlit nel nord di Israele.
Sulla facciata scolpita si riconoscono tre registri con la caratteristica grafia egizia, ma si intuisce anche la raffigurazione di un personaggio.
In basso, si vedono ancora le sue mani: la sinistra regge un supporto mentre la destra, che impugna uno stilo, è certamente impegnata a scrivere un testo.
Facendo attenzione alla cornice che separa il secondo dal terzo registro si intuisce una decorazione che è tipica di una divinità.
Si tratta, infatti, della dea Sheshat, paredra di Thot, entrambi divinità, femminile e maschile, della scrittura.
La pietra non può che essere stata presa da un tempio che la qualità dei geroglifici farebbe risalire alla XVIII dinastia. Il testo è, ovviamente, pesantemente mutilo.



Se focalizziamo la nostra attenzione sul terzo registro possiamo ancora leggere, da destra a sinistra dall’alto in basso, un dono che la dea ci fa:
– il braccio offerente un pane conico è il trilittero “rdi” [redi]
– il tessuto ripiegato è il monolittero “s” [es]
– il nodo è il trilittero “anx” [ank]
– il cestino senza manico è il bilittero “nb” [neb]

TRASLITTERAZIONE
rdi.s anx nb

PRONUNCIA
[redi.es ank neb]

TRADUZIONE
Dà, ella, ogni vita


Sempre sullo stesso registro, più a sinistra, leggiamo una qualifica della dea Seshat:
– il cestino senza manico è il bilittero “nb” [neb]
– la pagnotta è il monolittero “t” [et]
– la mappa della casa è il bilittero “pr” [per]
– la bandierina è il trilittero “nTr” [neʧer]
– i tratti obliqui sono il monolittero “y” [i]
– il papiro arrotolato è il plurilittero “mDAt” [meʤat]

TRASLITTERAZIONE
nbt pr nTry mDAt

PRONUNCIA
[nebet per neʧeri meʤat]

TRADUZIONE
La Signora della Casa Divina del Libro


cioè: Seshat è la protettrice di tutte le biblioteche.
Per noi che amiamo lo studio si tratta di una divinità particolarmente interessante e appassionante.

Un’ultima curiosità. Il blocco di pietra è stato arrotondato da un lato e poi forato.
Per quale motivo?
Ma è ovvio: per essere usato come àncora di un’antica nave.

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