Amarna, Mai cosa simile fu fatta

AKHENATON E LA FAMIGLIA

Di Grazia Musso

La volta scorsa abbiamo visto le caratteristiche fondamentali dell’arte amarniana : i colossi del faraone, dall’aspetto inquietante sono il risultato della reazione di Akhetaton alla perfezione estetica raggiunta sotto il regno paterno.

Ha rotto gli schemi, stabilendo nuovi canoni, esagerando le caratteristiche somatiche della famiglia reale.

Questi colossi “deformi” del re, sono il frutto degli anni tebani e che furono rigettatati in seguito da Akhetaton stesso, che li fece rimuovere e seppellire sotto il tempio per cui erano stati creati.

Dopo questi primi anni l’arte si avvia alla sua maturità nella nuova capitale Amarna.

Le tecniche costruttive si distinguono per la fretta con cui fu edificata la città, manca la cura nella fabbricazione.

Ad Akhetaton spariscono le statue delle divinità domestiche per essere sostituite da piccoli altari che possedevano una stele dove era raffigurata la famiglia reale in attività quotidiane.

La famiglia reale fa da intermediario fra il dio e l’uomo e nelle raffigurazioni I suoi membri sono i soli a donare offerte ad Aton

Le immagini del quotidiano, o spirito di amore universale donato da Aton che permea le scene dell’intimita familiare del faraone.

La famiglia reale a tavola o con le figlie sono una parentesi che non tornerà più nell:arte egizia.

Nefertiti, la grande sposa reale è celebre soprattutto per la sua bellezza, immortalata negli splendidi busti rinvenuti nello studio dello scultore Tutmosis, ad Amarna che sono fra le più belle opere in assoluto.

Fu la regina che più si trovò sullo stesso piano del faraone, la si trova sui monumenti assieme allo sposo in tutte le cerimonie ufficiali, una raffigurazione la ritrae, cosa eccezionale, in atto di massacrare i nemici.

Anche le raffigurazioni della sua vita privata sono eccezionali e rappresentano una caratteristica dell’arte amarniana: la regina non appare solo solo nelle cerimonie ufficiali, ma in tutti gli aspetti della vita di corte.

Di Akhetaton e Nefertiti sono note sei figlie, esistono numerosi ritratti delle principesse provenienti dalle sculture e soprattutto dai bassorilievi di Amarna

I rilievi e i ritratti delle principesse sono di una bellezza inquietante per particolarità che mostrano.

Grazie all’intenso lavoro condotto dagli archeologi tedeschi e inglesi a Tell El-Amarna, è stato possibile portare alla luce una serie eccezionale di opere d’arte.

Tali ritrovamenti consentono di ricomporre un quadro soddisfacente dell’evoluzione artistica di Akhenaton.

Appare con chiarezza che a una fase iniziale a Karnak è Tell-el-Amarna, caratterizzatada un estremo dogmatismo dei canoni iconografici, subentrano tendenze estetiche più misurate e idealizzate.

Verso la fine del regno di Akhenaton emerse poi una nuova tendenza stilistica, segnata dalla volontà di mantenersi il più fedele possibile ai canoni naturalistici.

Alcuni degli esempi più significativi delle ultime fasi provengono dallo studio dello scultore Thutmosi, tra questi il famosissimo busto di Nefertiti e numerosi ritratti delle figlie, oltre a suggestive maschere e teste di gesso, che con i loro tratti naturalistici, possono essere considerate indizi di una mutata immagine dell’uomo.

Fonte

Egitto la terra dei faraoni – Regine S hulz e Matthias Seidel – konemann

Antico Egitto di Maurizio Damiano – Electra

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