Di Livio Secco

Durante la XVIII dinastia, dopo la morte del re Thutmose II, diventa sovrano dell’Egitto il suo figlio Thutmose III che il re ha avuto da una regina secondaria.
La regina vedova di Thutmose II ne diventa la reggente regnando al suo posto.
Quando il principe diventa adulto Hatshepsut non cede a lui il governo dell’Egitto, ma lo associa al trono in una posizione evidentemente complementare.
Thutmose III diventerà l’unico sovrano dell’Egitto solamente alla morte della regina che nel frattempo aveva assunto l’iconografia di un vero e proprio re (maschio).
Il regno di Hatshepsut non rientra nei valori e nei concetti della civiltà egizia.
Qualche tempo più tardi inizierà, probabilmente per azione di Ramesse II, la damnatio memoriae in modo da cancellarla dalla storia del Paese.
Per coloro che volessero approfondire la tematica consiglio la lettura del Quaderno di Egittologia 22: IL PROTOCOLLO REALE – Composizione dell’onomastica faraonica che potete trovare qui: https://ilmiolibro.kataweb.it/…/il-protocollo-reale/
