Di Grazia Musso

Statua in calcare di Ramose, scriba reale che diresse i lavori di Deir el-Medina per oltre trent’anni.

È ritratto con in grembo le statuette di Osiride e Nefti e, davanti alle ginocchia, quelle, molto danneggiate dei quattro figli di Horus, ai quali spettava la custodia degli organi dei defunti.

Fonte: Rivista Archeo
Foto: Museo del Louvre

