I E II DINASTIA – L’ARTE DEI PRIMI RE
Di Grazia Musso
I re thiniti, dalla capitale, Memphis, crearono le basi organizzative della nazione egizia; non poteva mancare l’inevitabile base religiosa e propagandistica.
L’arte ne fu il vettore principale : si moltiplicano i templi, le statue dei re e degli dei e furono fissate le regole artistiche sia per i i motivi religiosi, sia per uniformare la visione divina e reale da una parte all’altra dell’Egitto.
Nella statutaria si fissano le tipologie : le statue possono essere di uomo ( dio, re, privato) raffigurato in piedi, fra le rare immagini regali, quella della fotografia, dove il re in abito della festa giubilare avvolto in un manto, indossa la corona bianca dell’Alto Egitto.

La statua rappresenta il re in abito della festa giubilare (sed) e indossa la corona bianca dell’Alto Egitto.
Il mantello mostra ancora una ricca decorazione nonostante il deterioramento della statuina.
Da Abydos, tempio di Osiris, camera M69
Prima Dinastia
Avorio
Altezza 8,8 cm
British Museum di Londra
Scavi di F. Petrie 1903, EA 37996
Un’altra categoria è quella delle statue sedute, in cui il re si trova su un parallelepido o trono, ha le gambe unite e appoggiate al sedile, le braccia aderiscono al corpo, le mani si appoggiano sulle ginocchi, oppure un braccio è piegato sul petto e si intravede sotto il manto del giubileo.


Le statue mantengono ancora la maestosità delle opere arcaiche, ma le forme ora sono più dettagliate.
Connesse alle divinità, si trovano statue che raffigurano animali, come il babbuino o il leone.
Nel rilievo e nella pittura nasce la prima ricerca di un ordine che porterà all’esposizione delle scene su registri sovrapposti, si confermano le regole della rappresentazione parzialmente frontale e in parte di profilo, non viene nascosta alcuna parte del soggetti, questo per motivi magici-religiosi: la mancanza di una parte nella raffigurazione sarebbe una mutilazione nella realtà dell’oltretomba.
Alla fine della II Dinastia, l’arte è pronta per il grande passo successivo : le piramidi.
Fonte:
- Antico Egitto di Maurizio Damiano – Electa