Hetepheres è stata una regina egizia della IV Dinastia, famosa per essere stata la madre del grande faraone Cheope e per il ritrovamento del suo bellissimo corredo funerario. Ebbe i titoli di Madre di Ra, Madre del re delle due terre, Ancella di Horus, Figlia del corpo del dio. Meresankh, madre di Snefru, non era di sangue reale, doveva essere una delle concubine di Huni, ma nulla ci permette di affermarlo con certezza assoluta. Se così fu, Snefru dovette prendere come consorte la sorellastra, Hetepheres I, anch’ ella figlia di Huni, in modo da poter confermare il suo diritto al trono unendosi alla portatrice del sangue sacro della Dinastia.Ricevette il titolo di Figlia di dio, mentre regnava suo padre, Huni e lo mantenne durante il regno del consorte. Hetepheres crebbe di importanza e considerazione quando il figlio divenne faraone. Morì durante il suo regno.
Fonti: “Storia dell’antico Egitto” di Nicolas Grimmal. “Dizionario delle Dinastie Faraoniche” di Franco Cimmino.
Piana di Giza 1925. La spedizione guidata da George Reisner fa una scoperta eccezionale…. un fotografo cerca il punto migliore per scattare le foto alle piramidi , dove ha appoggiato il cavalletto la terra cede e mette a nudo uno strato di gesso bianco, indizio sicuro che là sotto c’è qualche cosa costruita dall”uomo…… Si inizia a scavare, si trova un pozzo, nove metri sotto si trova una nicchia dove sono custodite alcune giare e un cranio di toro avvolto in una stuoia, certamente un’offerta rituale. Il 7 marzo del 1925, gli uomini scoprono una piccola stanza scavata nella roccia: alla debole luce di una candela Alan Rowe vede un sarcofago di alabastro e un luccichio di oggetti d’oro.Numerose suppellettili costituiscono un corredo funebre molto prezioso su cui campeggia il cartiglio faraone Snefru.Fra i reperti un baldacchino, un letto con testata, due sedie ricoperte d’oro, vasi d’oro e di rame, una splendida portantina, un cofanetto in legno dorato pieno di bracciali, piatti e coppe d’oro, un astuccio in cuoio per bastoni da passeggio, diversi scrigni in legno. Un recesso sigillato nella parte ovest, ospitava una cassa canopica di alabastro, poggiata su una piccola slitta di legno. L’apertura del sarcofago non avviene immediatamente, bisogna aspettare il 3 marzo 1927, ma è una grande delusione…… il sarcofago è vuoto. Sugli oggetti viene letto il nome della regina Hetepheres che viene subito identificata come moglie di Snefru e madre di Cheope.La domanda spontanea è : dove si trova il corpo della regina? Reisner ipotizzo’ che Hetepheres fosse morta dopo il suo sposo e che Cheope l’avesse sepolta a Dahshur, in prossimità delle due piramidi di Snefru. Probabilmente i ladri erano poi entrati nella tomba riuscendo a sottrarre la mummia per spogliarla dei gioielli e Cheope, al quale era stato tenuto nascosto il terribile evento, aveva dato ordine di riesumare le spoglie della madre e di trasferirle in una sepoltura a Giza. Nella tomba scavata nella roccia dell’altopiano di Giza sarebbero quindi stati trasferiti solo il sarcofago vuoto, i vasi canopi e l’elegante corredo con gli splendidi gioielli giunti fino a noi per farci immaginare le fattezze e la vita della regina scomparsa.
Lo straordinario corredo funerario e i gioielli della regina Hetepheres.I manufatti sono stati restaurati da Hagg Ahmed Youssel.I reperti furono spartiti tra il Museo Egizio del Cairo e il Museum of Arts di Boston.
Fonti: Enciclopedia Egitto della Fabbri Editori Autore Maurizio Damiano. I Tesori delle Piramidi di Zahi Hawass.