Antico Regno, Mai cosa simile fu fatta, Statue

HEMIUNU

Di Patrizia Burlini e Franca Loi

La statua di Hemiunu. Si è discusso se soffrisse di ginecomastia o obesità, ma la seconda opzione è più accreditata.
Calcare dipinto, h 155,5 cm, IV Dinastia.

Questo corpulento signore è Hemiunu, (servitore del dio di Iunu- Eliopoli), visir di Khufu (Cheope) e costruttore della grande piramide di Cheope, una delle sette meraviglie del mondo antico.

Localizzazione della mastaba (rettangolino rosso)

Questa meravigliosa statua, in calcare dipinto, presenta delle straordinarie caratteristiche realistiche, sia nel volto che nel fisico del visir. La statua fu trovata il 12 marzo 1912 da Herman Junker nel serdab della mastaba di Hemiunu, la G4000, che si trova nei pressi della piramide di Cheope.

Ingresso del serdab. Sul fondo è visibile il foro praticato dai saccheggiatori di tombe nell’antichità per permettere ad una persona di piccola statura o ad un bambino di entrare nella tomba

Hemiunu era figlio del principe Nefermaat e di Itet, nonché nipote del faraone Snefru e parente di Cheope. Tra i suoi titoli Figlio del corpo del re (principe ereditario), Portatore dei sigilli del re del Basso Egitto, Capo della giustizia e Visir, Maggiore dei Cinque della Casa di Thot. La statua è attualmente conservata a Hildesheim, Pelizaeus Museum.

In questa straordinaria foto è visibile la testa così come apparve agli scopritori. Gli occhi erano originariamente realizzati in materiale prezioso. Per estrarli i saccheggiatori danneggiarono la statua, staccandone la testa e un braccio

La quarta dinastia è contrassegnata da vari mutamenti culturali che hanno una sorprendente ripercussione nel campo artistico. Infatti il mutare dei tempi porta a una ricerca di maggiore libertà espressiva che si realizza in una decisa movimentazione delle forme. La staticità della precedente statuaria viene meno grazie ad una forza prorompente che tende a liberarsi dalla pietra in cui sono scolpite; movimento e libertà si esprimono in opere dotate di grazia e di un vivido realismo. La statua di Hemiunu ne è un esempio.

La testa posta in un cestino dagli archeologici per estrarla dalla tomba

La statua, in pietra calcarea, lo rappresenta seduto e in grandezza naturale (1,55 cm di altezza), la sua testa era staccata dal corpo e i suoi occhi incastonati erano stati scavati dai profanatori di tombe. La statua raffigura un uomo dal volto severo e intelligente che mette in risalto le pieghe e le rotondità del suo corpo voluminoso in modo da sottolinearne l’importanza sociale.

I TITOLI DI HEMIUNU

Il testo sullo zoccolo della statua di Hemiunu, è composto praticamente solo di titoli e del suo nome.

Qualcuno di questi non è usuale ed è difficile trovarli nella stesura in cui sono rappresentati in questa statua.

Non ho trovato trascrizioni manuali di questo testo ma solo una immagine leggibile qui sopra.

L’elenco è una mia trascrizione con l’editor Jsesh.

Mi sono soffermato solo sulla traduzione del titolo, usando sinonimi magari diversi da quelli usati in altre traduzioni.

Come bibliografia ho consultato tutto quello che ho a disposizione, elenco un po’ tecnico da allegare qui.

Fonti:

  • Wikipedia, archeologyatrandom.wordpress, MFA Boston
  • Antico Egitto – MAURIZIO DAMIANO- Electa
  • Egiptomania
  • Storica- National Geographic

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