Mai cosa simile fu fatta, Predinastico

LA CULTURA DI BADARI

5500 – 3800 a.C.

Di Franca Loi

La cultura di Badari è una delle più interessanti che si siano sviluppate in Egitto in età predinastica; prende il nome dalla località di el-Badari, nel tratto tra Asyut e Akhimim.

Cartina dell’antico Egitto.

In questa regione, dal 1923, Guy Brunton e Gertrude Canton -Tompson riportarono alla luce “necropoli e insediamenti umani attribuiti a un’epoca posteriore a quella di Merimda.”

Gli studiosi hanno la certezza che la regione risenti delle prime ondate di siccità che costrinsero i Pastori a lasciare il Sahara verde Neolitico (6500- 5500 a.C.), per spostarsi gradualmente nella parte centrale della lunghissima Vallata scavata dal Nilo che va dal Medio all’alto Egitto. La cultura Badariana è detta calcolitica o eneolitica perché in questo periodo ” rame è selce sono impiegati impiegati contemporaneamente “

Punta di freccia Badariana.

Le abitazioni sono disposte in alto rispetto al Nilo, per evitarne le piene e l’umidità.

L’economia si basava sulla coltivazione di cereali, sull’allevamento con l’integrazione della caccia e della pesca.

Figura animale, raffigurante un canide. Badariano. Osso
Torino, Museo Egizio

“L’arte fittile Badariana mostra una perfezione artigianale mai più uguagliata nella valle del Nilo; i vasi più belli sono estremamente sottili e presentano una decorazione a linee ondulate in rilievo che più tardi si incontra solo assai di rado………. Alcuni alcuni cucchiai e pettini d’avorio sono straordinariamente raffinati per un periodo così remoto, e delle tre figurine femminili nude ritrovate, almeno due sono più proporzionate delle successive statuine Amratiane………. Va Qui osservato che per gli oggetti rituali si continuò ad usare la selce quando già da tempo il rame era divenuto d’uso generale per armi e utensili; ancora durante la dodicesima dinastia i falcetti sacrificali di legno sono muniti di denti di selce.”

Filo di perline, Badariano
4400-3800 a.C.

La cultura è famosa soprattutto per le numerose sepolture ritrovate, si contano circa 60 insediamenti e 600 tombe.

“Esse sono generalmente disposte sulle terrazze del Basso Deserto e non sono mai troppo lontane dagli abitati antichi, almeno per quanto si puo dedurre dai siti in cui è stato possibile individuare l’insediamento, con la rispettiva necropoli……

Vasellame della cultura di Badari. Predinastico antico. ca.4500 a.C.
The British Museum – Londra

Le tombe badariane, databili con il metodo della termoluminescenza tra il 5580 ed il 4360 a.C., sono in genere fosse rotonde od ovali, talvolta fornite di una nicchia…. Le pareti sono talvolta rivestite con una stuoia e non vi è traccia sicura di copertura, tranne in alcuni casi dove sono stati trovati i fori in cui erano infissi i bastoni di sostegno di essa e resti di travi sfondate.

Sepoltura di Badari.

In molti casi comunque è stata scoperta una stuoia che copriva la fossa. Il corpo è generalmente deposto in posizione contratta, sul fianco sinistro, con la testa a sud e la faccia rivolta ad ovest. Talvolta esso è deposto su una stuoia; spesso è avvolto in pelli di capra ο di gazzella e qualche volta in stuoie.

Antica statuetta Badariana raffigurante una donna.
Scolpita nell’avorio proveniente da un ippopotamo.
4000 a.C.
British Museum di Londra

Statuetta di donna
Badari o Naqada I
Avorio ?
Museo del Louvre
Parigi

Su alcuni corpi inoltre sono state trovate tracce di vesti. In rarissimi casi i corpi sono deposti in una cesta usata come sarcofago. Salvo pochissime eccezioni, le sepolture sono singole. Nelle tombe Badariane, ma anche in quelle di Naqadiane, il corredo è situato in vari punti della fossa…… Esso comprendeva una varietà notevole di oggetti: vasellame, vasi in pietra, tavolozze di ardesia, teste di mazza, utensili ed armi in selce, raramente in ossidiana, utensili ed armi in metallo, legno, osso e avorio, figurine antropomorfe e teriomorfe, pettini e fermagli per capelli, vesti, perle e pendenti, amuleti, sigilli, offerte di cibo, resti di uccelli (penne e uova di struzzo).

Vaso a forma di ippopotamo
Badari, V Millennio a.C. – Avorio di elefante.

Le sepolture riflettono verisimilmente in modo preciso la struttura sociale delle popolazioni egiziane del quinto e quarto millennio a.C.

Statuetta di donna.
Badari
British Museum

La variabilità dei tipi di tombe e di corredi sembra suggerire infatti che i morti venissero sepolti con i simboli del loro status sociale come ancora oggi avviene presso molte società tradizionali.”

Perline in pietra ollare smaltata, conchiglia. Badariano
4000-3800 a.C.
Metropolitan Museum of Art

Fonti:

  • Alan Gardiner : LA CIVILTÀ EGIZIA. pag.352-353
  • EDITION DE LA MAISON DES SCIENCES DE L’HOMME
  • Foto: anche Wikipedia
Contrassegnato da tag

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...