Di Luisa Bovitutti
I ragazzi probabilmente conosceranno molto meglio KHONSHU, che appare nella serie TV Moon Knight, trasmessa su Disney+ dalla fine di marzo e che è il live action movie del famoso ed omonimo fumetto Marvel.

Khonshu, nella serie dio della luna e della vendetta, resuscita il mercenario Marc Spector che condivide il corpo con il mite Steven Grant che soffre di dissociazione di identità, e lo rende suo servo e vigilante con il nome di Moon Knight, conferendogli il compito di combattere gli dei che gli sono nemici ed in particolare Ammit, il mostro che assisteva al giudizio del defunto davanti ad Osiride e che realizzava la giustizia divina divorandone il cuore e precludendogli l’Aldilà se fosse stato indegno.

Il dio appare al vigilante in visioni e sogni, assumendo le sembianze di un uomo che ha al posto della testa un gigantesco teschio di rapace; egli è caratterizzato da una grande sete di sangue e vendetta, e talvolta ne abita il corpo per garantirgli una forza sovrumana.

Poco o nulla a che vedere, quindi, con l’egizio Khonsu, il quale solo durante l’epoca arcaica sembra essere stato considerato un dio terrificante, che trucidava i nemici del faraone per poi estrarne le viscere; dal Nuovo Regno, infatti, egli fu adorato principalmente come dio della luna e del tempo, figlio gentile, compassionevole e protettivo di Amon e Mut, insieme ai quali componeva la cosiddetta “Triade tebana”.
Khonsu era rappresentato mummiforme, talvolta con la testa di falco, ma di solito con la testa di un giovane con la treccia dell’infanzia e la barba ricurva; egli teneva in mano uno scettro ed un flagello ed indossava un copricapo costituito da una falce di luna orizzontale sormontata da una luna piena ed un ampio collare con un pettorale a forma di mezzaluna.

Il centro del suo culto era a Tebe e varie aree del tempio di Karnak gli erano dedicate; in epoca tolemaica ivi sorse un tempio a lui dedicato; a Kom Ombo era considerato figlio di Sobek e di Hathor, ad Edfu figlio di Osiride.
Egli faceva crescere le piante e maturare i frutti, favoriva il concepimento degli umani e degli animali ed una cosmogonia raffigurata nel tempio di Karnak gli attribuisce un ruolo importante nella creazione dell’universo; era anche il dio della guarigione, perché era in grado di dominare le forze malvage che attaccavano l’uomo sotto forma di dolori, e malattie, producendo decadimento, follia e morte.

Il suo animale sacro era il babbuino, tradizionalmente associato alla luna e a Thot.
«Divinità e Supereroi»: il percorso guidato sulle orme di «Moon Knight».
L’uscita su Disney+ di “Moon Knight” ha risvegliato nei giovani spettatori l’interesse nei confronti della mitologia dell’Antico Egitto.
Al fine di promuovere la serie la Disney ha realizzato una collaborazione con il Museo Egizio di Torino, che dal mese di aprile ha introdotto un percorso guidato di circa un’ora, intitolato «Divinità e Supereroi», che si snoda nelle sale più importanti alla scoperta dei miti e delle divinità che hanno ispirato i personaggi della serie.

Al link sotto indicato potrete leggere informazioni più approfondite sulla visita e prenotarla.
https://museoegizio.it/esplora/visite/divinita-e-super-eroi/
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