Di Grazia Musso
I pannelli fanno parte di un gruppo di sei rinvenuti nella mastaba di Hesira, situata a nord del complesso di Djoser a Saqqara.

La dimora funebre dell’alto funzionario è divisa negli appartamenti sotterranei (dove si trovava il corpo del defunto) e nella sovrastruttura.
La parte superiore comprendeva il serdab un locale dove era collocata la statua, e la sala per le offerte funerarie.
È da questo ambiente, un lungo e stretto corridoio, che provengono le splendide immagini in bassorilievo di Hesira, ritratto in vari atteggiamenti.

I pannelli sono forniti, nella parte superiore, di un incavo rettangolare che doveva servire come fissaggio alle pareti.
Nel primo pannello (CG 1426), Hesira è seduto, rivolto a destra, su un seggio con gambe terminati con zampe di leone: porta una parrucca riccia e indossa un lungo mantello che lo ricopre fino alle caviglie e lascia scoperti spalla e braccio destro che è proteso verso la tavola delle offerte che ha davanti.


Il braccio sinistro è piegato al petto e la mano stringe un sottile bastone.
Sulla spalla destra è poggiata la strumentazione da scriba che è composta da una tavoletta con i due colori ( rosso e nero) legata con un nastro alla boccetta per l’acqua e allo stilo che scendono sulla scapola.
La tavola delle offerte è sormontata da una lista in geroglifico di prodotti offerti :incenso, vino, pane, carne.
La parte superiore è occupata dai titoli e dal nome di Hesira, che è definito capo-dentista, scriba reale, capo di Buto, sacerdote di Horus.
Nel secondo pannello (CG 1427) Hesira è raffigurato in piedi con la gamba sinistra avanzata: nella mano sinistra tiene gli strumenti da scriba e un bastone, nella destra lo scettro keberep, simbolo di potere.


Ha una parrucca lunga che gli ricade sulle spalle e indossa un gonnellino corto con cintura.
La figura del funzionario è scolpita con grande cura: la muscolatura di braccia e gambe è sottolineata per mezzo di un gioco di chiaroscuro creato da un sapiente intaglio nel legno , il volto è serio con lineamenti pronunciati, sopracciglia arcate, occhi attenti sottolineati da zigomi alti e sporgenti, bocca chiusa e baffi.
Nella parte superiore sono riportati alcuni dei titoli e il suo nome.

Nel pannello (CG 1428), Hesira è ancora ritratto in piedi, con le braccia lungo il corpo e le mani libere, sulla spalla destra ha gli strumenti da scriba, indossa un gonnellino corto e porta una parrucca corta e riccia.

Davanti a lui doveva trovarsi la tavola per le offerte ( purtroppo in una zona del legno danneggiata) e una lista di offerte, come negli altri pannelli la parte superiore è occupata dai titoli e dal nome del defunto.

Pannelli di Hesira
Legno
Altezza cm 114
Larghezza cm 4
Saqqara, Mastaba di Hesira ( A 3), rimossi da Auguste Msriette
Terza Dinastia (2649-2575 a. C.)


Fonte
Tesori Egizi nella collezione del Museo del Cairo – Francesco Tiradritti, fotografie Arnaldo De Luca – Edizioni White Star
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