Di Grazia Musso

Scavi congiunti dell’Istituto Germanico e dell’Istituto Svizzero al Cairo, 1957
V Dinastia , regno di Userkaf – Museo Egizio del Cairo
Questa testa è un significativo esempio dello spirito accademico che animava gli artisti della corte eliopolitana, eredi della tradizione scultorea di Micerino.
Scegliendo come pietra lo scisto, lo scultore ha privilegiato gli effetti luministici, modulando con equilibrio le luci e le ombre che animano le superfici levigate.
La linea essenziale della corona del Basso Egitto si fonde con i contorni sfumati del volto del sovrano.
I caratteri somatici, per quanto improntati a quelli di Micerino, sono estremamente idealizzati, così come l’espressione convenzionale del volto.
In quest’opera tutto contribuisce a creare un senso di armonia e di compiutezza.
Ogni elemento figurativo segue una distribuzione attentamente bilanciata, unicamente volta alla sublimazione dell’ideale etico ed estetico incarnato dal sovrano.
Se lo scopo dell’arte ufficiale era quello di tradurre in. opere perfette la perfezione della regalità divina, la testa di Userkaf è un capolavoro.
Fonte
I tesori dell’antico Egitto – foto di Araldo De Luca. National Geographic – Edizione White Star