(G 2196)
Di Grazia Musso


Questa piccola tomba, scavata dalla missione austro-tedesca di Juner, si distingue per avere la camera sepolcrale completamente decorata con pitture parietali policrome, eseguite direttamente sulle pareti lisciare a gesso e senza bassorilievi.

La tomba ha una pianta a “L” con il corpo principale di forma rettangolare e orientato con l’asse maggiore in direzione nord-sud

Le pareti sono decorate con pitture che presentano il defunto mentre assiste, accompagnato dalla sua sposa, a un concerto e giochi vari e, nel corpo laterale, mentre pesca con l’arpione su una barca di papiro : davanti a questa scena si trova l’imboccatura del pizzo che conduce alla piccola camera sepolcrale.

Le pitture della camera sepolcrale hanno conservato i loro colori.
I soggetti raffigurati nelle pitture parietali sono talvolta abbastanza inusuali e prefigurano già quelli che saranno successivamente sviluppati nelle tombe tebane del Nuovo Regno.
Nella parete sud sono rappresentati elementi del corredo funerario, un uomo che costruisce un letto, vasi e contenitori e scene di danza con musici.

Nell’opposta parete nord sono dipinti magazzini a forma di silos e delle barche, mentre la maggior parte della parete ovest è occupata da una bellissima scena di tipo agricolo con raffigurazioni di bovini, mietitura e di raccolto.




Fonte
Piramidi d’Egitto – Alberto Siliotti – Edizioni White Star