Di Franca Loi

Gli scavi di Schiaparelli ad Assyut portarono alla luce delle importanti tombe che vanno dalla nona alla dodicesima dinastia, alcune delle quali dotate di ricco corredo funerario; fra queste vi è la sepoltura di Shepes, in cui si trovava la statua della fotografia che raffigura il defunto in piedi con bastone e csettro sekhem.”
Primo periodo intermedio – Medio Regno
Legno, altezza 123 cm.
Museo di Torino
Nel corso della VI dinastia l’Egitto attraversa una crisi profonda che progressivamente porta alla disgregazione dello stato unitario.
I sintomi di disgregamento, col progredire negli anni del vecchio Pepi II, si rilevarono: i nomoi (distretti) giunti ad un livello tale di ricchezza e di potenza, non esitano alla tentazione di rendersi autonomi e passano sotto il controllo dei governatori che danno vita a vere e proprie dinastie. Tutto tutto ciò determina il graduale indebolimento della monarchia dovuto senza dubbio al decadere della potenza del sovrano. Dopo la morte di Pepi II “sembrerebbe che la VI dinastia terminasse con una serie di effimeri sovrani, se Manetone non avesse preferito concluderla con una regina, Nitocris, che riuscì a conquistare con la violenza il trono dei faraoni. Secondo il canone di Torino, dove il suo nome è dato come Nitokerti, ella fu il secondo o terzo faraone dopo la morte di Pepi II.”
Portatrici di offerte.
Quest’opera mostra già i segni dell’arte del primo periodo intermedio; lontane dalla perfezione formale dell’epoca delle piramidi, le figure appaiono stilizzate e rigide, ma mostrano già i segni innovativi della nuova epoca: la parte di superiore del corpo è di dimensione decrescente dalla prima alla terza figura per suggerire un effetto ottico di movimento e avvicinamento Inoltre per apprezzare l’effetto la veduta non è più frontale ma di scorcio.
Il Cairo, Museo Egizio

È comunque accertato che i successivi regni effimeri portano a “una crisi sociale che sfocia in rivolta popolare e anarchica: i re non hanno più potere, le grandi piramidi e I sepolcri privati vengono violati, i servitori si impadroniscono di beni e gettano in strada i padroni. Con queste immagini i testi posteriori descrivono i giorni bui di questo periodo. Ma il crollo non fu immediato si trattò piuttosto di un lento declino sfociato nella Rivoluzione, la prima registrata dalla storia.”


Se dei cosiddetti re effimeri poco o nulla sappiamo, non possiamo pero’ escludere che “nel loro modo di governare non abbiano tentato di opporsi in qualche modo al proprio progressivo esautoramento; non ci riuscirono e fu lo sfacelo. Dopo mille anni l’Egitto unificato da Menes torna nella sua originaria confusione.”


Un bue pezzato è rovesciato e, mentre uno dei due uomini gli tiene le zampe, l’altro gli recidive la gola standogli a cavalcioni.
In campo artistico nasce “uno stile provinciale che si stacca dalle impostazioni rigide delle opere della capitale”. In pratica l’interesse dell’artista tende a sviluppare il colore e il movimento. Nel campo della pittura parietale, che tende a sostituire il rilievo dipinto, si può dire che domina l’immediatezza e il movimento. Le scene sono sviluppate sul contrasto dei colori, poca importanza viene data alle proporzioni delle figure.

Modellino ligneo dalla tomba di Mesheti ad Assiut, Il Cairo, Museo egizio. Le differenze nell’abbigliamento, nella statura e nella sfumatura del colore della pelle dei soldati manifestano l’interesse dell’artista verso la riproduzione quanto più fedele possibile della realtà.
È in questo periodo che probabilmente hanno origine alcune delle opere più significative della letteratura egizia.
FONTI:
- L’ Antico Egitto-Leonardo Arte.
- Antico Egitto- Maurizio Damiano-Electa
- Alan Gardiner- La civiltà egizia-Einaudi
- Federico Arborio Mella-L’Egitto dei Faraoni-Mursia
- WIKIPEDIA