Di Grazia Musso

Pietra calcarea, Altezza 200 cm, Larghezza 58,4 cm
Scavi dell’istituto Francese di Archeologia Orientale
Museo Egizio del Cairo, JE 31139.
Dieci di queste statue, probabilmente sepolte nel corso di un rituale, sono state rinvenute in una fossa nella zona del tempio.
Il sovrano è seduto su un trono cubico, ed ha un’espressione serena, appare giovane, con un volto armonioso e ben proporzionato.
L’intera figura, dai tratti stilizzati, risente ancora della tradizione scultorea dell’Antico Regno, la muscolatura è rigida e schematica e ne accentua il senso di forza.
Sesostri I indossa il nemes e un gonnellino aderente, sulla sua fronte l’ureo, sul mento la barba posticcia, entrambi simboli di regalità.
Le mani appoggiano sulle gambe: in quella destra impugna il cilindro, mentre la sinistra è distesa con il palmo rivolto verso il basso.
Il trono, su cui è seduto, ha i fianchi decorati a rilievo con il motivo del sema-tauy, che riproduce l’Unione delle Due Terre, affiancato da due personificazioni del dio Nilo è dai simboli delle piante araldiche del Nord, il papiro e del Sud il fior di loto.
Il cartiglio conil nome dell’incoronazione del sovrano Kheperkara sovrasta la composizione, insieme ad altri geroglifici che riportano i nomi delle divinità rappresentate..

La doppia immagine del dio Nilo, presente sui troni di 5 statue, è sostituita nelle altre, da quella di Horo e Seth, sormontati dal cartiglio con il nome di nascita del faraone: Senusret (Sesostri).
Fonte
I tesori dell’antico Egitto nella collezione del Museo del Cairo – National Geographic – Edizioni White Star.