Di Franca Loi

Museo del Cairo.
Amenhotep, figlio di Hapu, detto il saggio, architetto favorito di Amenhotep III, costruì o progettò alcuni dei numerosi monumenti con i quali il re coprì l’Egitto; fu considerato il terzo dei grandi architetti dell’antichità dopo Imhotep e Senmut. In epoca bassa fu divinizzato e sotto
i Tolomei,nel tempio di Deir-el Bahari fu scavata una cappella in cui fu onorato come dio guaritore.

” Esordì creando una delle meraviglie dell’architettura egizia, il grande tempio di Luxor, la cui corte, circondata da una doppia fila di sessantadue Colonne a Papiro chiuso, poderosa ed elegante, costituisce uno dei più bei colonnati della storia dell’arte…… tracciò il grande Viale delle Sfingi, lungo tre chilometri e largo sei metri, rendendo la nuova Tebe imponente e monumentale.” Non possiamo dimenticare il tempio funerario di Amenhotep III sito ad ovest di Tebe, di cui rimangono solamente due statue denominate i “Colossi di Mnemone”.

Scultura ritraente Amenhotep figlio di Hapu – Museo di Luxor.
Amenhotep figlio di Hapi come scrivano.
Il testo che scrive è un’allusione alle statue: “Il re mi mise come capo dei lavori nella montagna di quarzite, per dirigere i monumenti di suo padre Amon che è a Karnak. Ho portato monumenti molto grandi e numerosi costituiti da statue di Sua Maestà”.
Ci sono diverse statue di lui nelle vesti da scriba, che lo ritraggono sia da giovane sia da anziano, solitamente è raffigurato come uno scriba accovacciato, un papiro sulle ginocchia e capelli lunghi e ondulati.
Una statua,al Museo del Cairo, lo rappresenta come un uomo anziano accompagnato da un’iscrizione che ricorda che ha compiuto 80 anni, spera di raggiungere la venerabilità di 110 anni.
Fonte:
- L’EGITTO DEI FARAONI-FEDERICO A.ARBORIO MELLA-MURSIA
- WIKIPEDIA
- ALAMY