Di Livio Secco
Mercoledì 1 febbraio la nostra Grazia Musso ha postato un articolo su una delle statue che rappresentano Senenmut con in braccio Neferura, la figlia di Hatshepsut e Thutmose II (codice CG42116, JE36923)

Senenmut ne fu incaricato come tutore.
Io qui non voglio integrare le informazioni che vi ha già dato Grazia.
Piuttosto voglio aggiungere un commento filologico alle iscrizioni che la statua reca.
Ho pensato che fosse un lavoro di media difficoltà e che tutto sarebbe andato rapidamente a buon fine.
Invece, come succede quando si è troppo sicuri di sé, ho dato un paio di belle nasate.
Per mia fortuna mi è venuto in soccorso il nostro Nico Pollone che mi ha risolto la doppia difficoltà.
Innanzi tutto nella riga didattica 4 non riuscivo a identificare il secondo geroglifico. Nico mi ha dimostrato, documentazioni alla mano, che si trattava di una rete da pesca a strascico compresa di piombi per tenerla a fondo. A questo punto la traslitterazione, e conseguentemente la traduzione, è stata possibile.
La seconda nasata è avvenuta quando ho affrontato la riga didattica 7. Il titolo del funzionario non mi era chiaro perché graficamente non riuscivo a riscontrarlo da nessuna parte. Nico è nuovamente intervenuto in mio soccorso dimostrandomi che quella era l’unica grafia esistente con la quale era identificata quella funzione.
Per forza non la ritrovavo da nessun’altra parte!
Tra le altre cose credo che Nico abbia una sua interpretazione personale di questa titolazione che si distacca dalla denominazione canonica.
Come consueto ad ogni riga di traslitterazione ho aggiunto la fonetica IPA per chi, non conoscendo i geroglifici, vuole comunque leggere in egizio antico.
Grazie Nico.
1 pensiero su “SENENMUT E NEFERURA (CG42116, JE36923)”