Di Grazia Musso

Tell el-Amarna, palazzo Maru-Aton – Scavi di A. Barsanti.
Museo Egizio del Cairo
Del Palazzo Maru-Aton aTell el-Amarna, una delle residenze secondarie della famiglia reale, provengono alcuni frammenti di pavimento a decorazione floreale e faunistica di particolare bellezza e qualità artistica.
Il tema delle anatre selvatiche nelle paludi raggiunge qui una delle caratterizzazioni migliori dal punto di vista estetico, prima di diffondersi come decorazione negli edifici non solo di corte.

Il significato simbolico delle piante acquatiche e del papiro come origine della vita era già noto fin dai primordi della cultura egizia quando, con le scene di caccia tramite arpione o bastone da getto (una specie di boomerang) riprodotte sulle parte delle tombe, il proprietario -defunto vinceva magicamente le forze negative del disordine primevo, trionfando così anche sulla morte.
Nel Nuovo Regno tale simbologia di vittoria sulle forze oscure del caos primigenio trova ancora più spazio, come dimostrano anche le celebri raffigurazioni di Ankhesenamon, moglie di Tutankhamon, mentre afferra le anatre selvatiche, riprodotte sulle pareti esterne della cappella dorata

Ad Amarna si sovrappose a questa interpretazione simbolica anche la semplice toccante descrizione della miracolosa apparizione della vita colta in tutti i suoi aspetti, anche materiali, e resa immortale soprattutto attraverso le parole dell’Inno dell’Aton vera apoteosi della “filosofia naturale” propugnata da Akhenaton.
Fonte
I tesori dell’Antico Egitto nella collezione del museo del Cairo- National Geographic – Edizioni White Star
è una bellezza commovente per disegno e toni di colore
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