A cura di Grazia Musso
Dyehuty servì Hatshepsut e poi anche Tuthmosis III, proveniva probabilmente dalla zona di Tebe, forse Hermopolis, e iniziò la sua carriera come esattore delle tasse per poi raggiungere le più alte cariche della corte.
Djehuty è succeduto a Ineni (sepolto nella tomba n. 81 a Tebe) come supervisore del tesoro. Era lui che controllava tutte le pietre preziose del tempio di Karnak e che era incaricato di riempirlo con tutti i tipi di prodotti.. Inoltre, era incaricato di registrare i diversi prodotti che provenivano da terre straniere come tributo annuale, nonché ciò che gli davano i governanti locali dell’Egitto.C ontava i prodotti che provenivano da tutte le terre straniere e le meraviglie che venivano da Punt. Era incaricato di registrare i prodotti degli Shasu, popolazioni semi-nomadi della regione della Palestina, e l’oro degli Aamu (Semiti). Inoltre, ha anche ricoperto la carica di ” supervisore del lavoro” in numerose costruzioni. È stato responsabile dei lavori sulla barca sul Nilo “User-hat-Amon” e di vari lavori a Deir el-Bahari a Kernak. Nel primo di questi templi è da segnalare la costruzione di una grande cappella in onore della regina Hatshepsut, in ebano nubiano, forse quella trovata da M. Naville, in questo tempio. A Karnak ha eseguito lavori su diverse porte, obelischi, altari e cappelle.
Djehuty era, senza dubbio, un personaggio importante, con un grande peso all’interno del governo di Hatshepsut. Infatti, nella sua autobiografia, si definisce ” un capo di palazzo”. È probabile che fosse un fedele sostenitore di Hatshepsut, quindi come alcuni dei suoi monumenti sembrano indicare, potrebbe aver subito una qualche forma di persecuzione o emarginazione dopo la morte della regina. Così, nella sua tomba, il nome della regina fu completamente cancellato e persino, in diverse occasioni, il nome dello stesso Djehuty.
La “dannatio memoriae” di Djehuty è avvenuta non solo sulla sua tomba, ma anche a Deir el-Bahati. Nei rilievi relativi alla spedizione a Punt è stata volutamente cancellata una figura che registra i prodotti arrivati da questo paese, ma che può essere identificata attraverso il nome e il titolo che l’accompagnano: ” lo scriba e maggiordomo Djehuty”. Sempre a Deir el-Bahari nella scena in cui Hatshepsut viene informata del successo della spedizione a Punt, davanti alla regina compaiono tre personaggi le cui figure sono state cancellate: il primo sarebbe quello di Nehedi, il secondo quello di Senemut e il terzo dovrebbe essere di Djhuty. Questi tre nobili appartenevano al gruppo di ufficiali che avevano il maggior peso e Influenza durante il regno di Hatshepsut.
Sembra che dopo la sua morte abbiano subito una sorte di persecuzione nei loro monumenti, proprio a causa dello stretto legame con lei.
Fu sepolto nella tomba tebana TT11, nella necropoli di Dra Abu el-Naga. Dalla sua tomba sono conservate due stele, una delle quali con iscrizioni delle sue attività di costruzione del tempio di Karnak.






Corridoio TT11 Ricostruzione TT11 Ricostruzione TT11 in verticale Il giardino funerario TT11 e TT12 L’apertura della bocca, TT11 Djehuty con suo padre Abti. Trasporto della salma di Djehuty alla tomba

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