A cura di Grazia Musso
Per quanto riguarda i principi reali raffigurati nelle tombe n. 42 Pa-ra-hergunemef, n. 43 Seth-her-khepeshef, n. 44 Kha-em-uaset e n. 55 Amon-(her) – khepeshef, essi sono rappresentanti sempre in piedi e generalmente, ma non sempre, sono preceduti dal faraone che li presenta alle divinità.
Il loro aspetto è quello di giovani col cranio rasato e i capelli raccolti in una treccia tenuta da una barretta metallica che ricade lateralmente nascondendo l’orecchio, caratteristica acconciatura infantile. Talvolta a torso nudo o con una camicia quasi trasparente a maniche ampie che lasciano liberi gli avambracci, più frequentemente i principi sono raffigurati con una lunga tunica, serrata in vita da una cintura annodata che scende sul davanti dipartendosi in tre o quattro cordoni ornati con fiocchi nella parte terminale.
Kha-em-uaset è qui raffigurato con un grande ventaglio di piume di struzzo Il principe Among ( her) khepeshef, in questo caso indossa una parrucca, anche se mantiene la treccia laterale.
In mano i principi tengono un flabello, uno scettro – heks oppure entrambi ; in altre raffigurazioni sorreggono invece un ventaglio di piume di struzzo, oppure, più raramente, uno scettro -heka e una sciarpa.)
Fonte: Nefertari e la valle delle regine – Cristian Leblanc/Alberto Siliotti – Giunti
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