A cura di Ivo Prezioso
La tomba di Kahai, sua moglie Meretites, il figlio Nefer e altri membri della famiglia, particolarmente bella e ben conservata, risale alla V dinastia, fu scoperta nel 1966 ed è databile ai primi anni di regno di Niuserra (2445-2421 a.C. circa).
E’ ubicata nei pressi del muro di cinta sud del complesso piramidale di Djoser a Saqqara.
Nella tomba di Nefer, ispettore dei cantanti all’epoca di Niuserra furono sepolti anche i genitori, Kahay e Meretites per i quali fu scolpita questa falsa porta nella parete ovest della cappella. Le iscrizioni identificano Kahay come direttore dei cantanti. Alcuni membri della famiglia di Kahay sono rappresentati con le loro tavole d’offerta sul muro ovest. I tre uomini che indossano la pelle di leopardo e le parrucche a casco sono probabilmente i suoi figli. A tutti è attribuito il titolo di “ispettore dei cantanti”. La tomba è scavata nella roccia di un’antica cava ubicata di fronte alla via processionale del re Unas. Ha un lunga cappella ha forma di “L” e undici pozzi . Uno di questi, il cui accesso è visibile dal pavimento, conduce ad una sala contenente un sarcofago al cui interno giace una mummia di sesso maschile intatta. Nefer e sua moglie sono ritratti sulla falsa porta. Il rilievo, scolpito sulla parete, raffigura il titolare della tomba che stringe un lungo bastone ed uno scettro ”sekhem”, mentre la consorte trattiene un’oca con la mano sinistra . l rilievo sulla falsa porta di Meretites, ubicato sul muro occidentale della cappella raffigura quattro portatori d’offerta. Il primo brucia incenso, i seguenti recano rispettivamente un’oca, una gazzella ed un vitello. Il muro orientale è occupato da una ricca sequenza di scene quotidiane che mostrano il proprietario della tomba e i suoi familiari. Nel registro inferiore figurano scene di pesca e uccellagione. Particolare del registro superiore della scena precedente che mostra la raccolta ed il trasporto del papiro effettuata da uomini nudi e stempiati. Evidentemente i manovali trasportano il materiale per la costruzione di una barca di papiro come lascia intuire la scena immediatamente successiva.
Fonte di testi e immagini: Karol Myśliwiec, Tombe della V e VI Dinastia a Saqqara, pp.312-313-314-315. Dal Volume “I Tesori delle Piramidi” a cura di Zahi Hawass.