Di Grazia Musso
Con il periodo Predinastico dell’Egitto si intende la fase precedente alla formazione dello stato unitario egizio.
Il periodo inizia nel 4900 a.C. e attiva fino al 3060 a. C., con il paese suddiviso nei due regni: Alto e Basso Egitto.
Comprende le culture in cui è suddiviso il Neolitico egiziano.
Esse si sviluppano in epoche e aree differenti, e per le loro caratteristiche possono essere suddivise in due periodi maggiori: il Predinastico Antico e il Predinastico Recente.
Di seguito si fanno riferimenti cronologici e delle culture:
- Il Predinastico Antico ( 5500-4000 a.C.) comprende il Bariano, Amratiano ( detti anche Naquada I); Merimdiano, Omariano, Shamarkiano.
- Il Predinastico Recente (4000-3500 a.C.), comprende Gerzeano (Naquada II); Meadi Post-Shamarkiano.
Alla fine del Predinastico si distingue il Protodinastico, o Naquada III.
Naquada, località dell’Alto Egitto, che ha dato il nome a una cultura predinastica, per la scoperta di tombe di questo periodo alcuni chilometri più a nord.
Gli scavi nelle necropoli, portati avanti da Petrie e Quibell nel 1896, hanno fatto luce sulle sulle fasi neolitiche dell’Alto Egitto chiamate Naquada I e Naquada II, oggi descritte anche come Amratiano e Gerzeano.
L’Amratiano (4780-3900 a.C.) è caratterizzato da una ceramica rossa, lucida, decorata con disegni bianchi di figure umane filiformi, all’apparenza danzanti; lo stesso stile filiforme si trova negli animali e nelle piante che decorano il vasellame.

Ciotola del periodo Naquada I.
Intorno a a un lago, i pesci sono al centro, i caprinidi sono condotti da uomini (uno con arco e freccia), sulla riva si vedono le capanne.
Ciotola d’argilla con ingobbio rossastro, decorazione bianca.
Naquada I (4780-3900 a. C)
Diametro 17 cm
Museo Egizio di Torino, S 1827
Gli animali sono soprattutto fluviali, con preponderanza di coccodrilli e ippopotami, talvolta, novità assoluta, in rilievo.
Tipiche del periodo sono anche le figurine umane, che recano disegni che si riferiscono probabilmente a tatuaggi o scarnificazioni in uso presso gli Amratiani.
Nel Periodo Gerzeano (3800-3300 a.C.) appaiono i vasi colore crema di cui sono disegnati, in colore bruno, animali, figure umane danzanti e mascherate, piante, spirali, ma soprattutto i battelli tipici del periodo.

Piccola anfora: la composizione verticale anticipa i registri sovrapposti delle epoche posteriori.
In alto, una nave con due cabine è decorata sulla prua da un ramo, in basso un’insegna su palo si trova fra due capanne, ai lati degli alberi.
Naquada II (3800-3200 a.C.)
Argilla chiara, decorazione rossa
Altezza 15,4 cm
Diametro massimo 10,4 cm.
Museo Egizio di Torino S 413
Con il nome di fase di Naquada III viene oggi designato il periodo fra il 3300 e il 3100, ossia il Predinastico Recente, fase di transizione tra la fine del Neolitico (Naquada II) e l’inizio dell’epoca storica con la Prima Dinastia.
Si tratta del periodo dei primi “Horus” (Dinastia O), i sovrani cui si deve la formazione dell’Egitto che,unificato, entrerà nella storia.
A Naquada alcune tombe, le più grandi e ricche, formano un cimitero a parte “Cimitero T”, e non è inverosimile l’ipotesi che si possa trattare delle tombe dei primi sovrani della Valle del Nilo culturalmente e forse politicamente unità.

Testa maschile: è una delle più antiche rappresentazioni dell’uomo, capelli e barba venivano realizzati con veri peli umani, un bastone inserito nel foro inferiore ne faceva, forse, un feticcio magico-religiosa o un bastone di potere
Da Merimda; Merimdiano (5100-4100 a.C.)
Terracotta dipinta
Altezza cm 10,3.
Museo Egizio del Cairo, JE 97472
Nell’area di trova anche l’antico insediamento arcaico, fondato almeno nel 3600 a.C. che fu il principale centro dell’Alto Egitto, prima di essere superato da Abydos e Hierakonpolis.
Questa città fortificata, oggi nota come “Città Sud”, era l’egizia Nubt, il cui nome vuole dire “oro”, con probabile allusione alle miniere aurifere del Deserto Orientale che all’epoca erano ancora ricche, Naquada fu nota più tardi come Ombos
Fonti:
- Dizionario enciclopedico dell’antico Egitto e delle civiltà Nubiane – Maurizio Damiano-Appia – Mondadori
- Antico Egitto di Maurizio Damiano – Electa