Cose meravigliose, Tanis

I VASI CANOPICI DI PSUSENNES I

Di Andrea Petta

Museo Egizio del Cairo, JE 85914-17. Alabastro, foglia d’oro e bronzo

I quattro vasi canopi di Psusennes I erano stati deposti davanti al sarcofago in granito rosa, senza nessun naos a contenerli.

Sono realizzati in alabastro ricoperto da una sottilissima foglia d’oro che si è brunita in molte parti.

Qebehsenuf a testa di falco

Anche i coperchi sono erano ricoperti di foglia d’oro con una decorazione dipinta, azzurra verticale e ricordare il nemes faraonico, e rossa e azzurra ad imitare un collare variopinto.

Su tutte le teste spicca un ureo in bronzo dorato e decorato.

L’ureo sulla testa di Duamutef

Le iscrizioni associano come d’abitudine Iside e Imsety al vaso con testa umana, Nephti ed Hapi al vaso con testa di babbuino, Neith e Duamutef a quello con testa di sciacallo, ed infine Selqit e Qebehsenuf a quello con testa di falco. I quattro canopi contenevano rispettivamente il fegato, i polmoni, lo stomaco e l’intestino del defunto.

Hapi a testa di scimmia

All’interno non c’erano, come nel caso di Sheshonq, piccoli sarcofagi ma direttamente gli organi interni che si sono ovviamente deteriorati.

Le quattro teste nelle foto originali di Montet
I quattro canopi al Museo Egizio

FONTI:

  • Pierre Montet, La nécropole royale de Tanis (Parigi, 1951):
  • Pierre Montet, Les constructions et le tombeau de Psousennes à Tanis (1951)
  • Pierre Montet, Les constructions et le tombeau d’Osorkon II à Tanis (1947)
  • Nozomu Kawai, Royal Tombs Of The Third Intermediate And Late Periods: Some Considerations (1998)
  • Foto: Aidan McRae Thomson, Hans Ollermann, Merja Attia, Getty Images

1 pensiero su “I VASI CANOPICI DI PSUSENNES I”

Lascia un commento