A cura del Docente Livio Secco
Quando il principe nasce riceve dai genitori un nome. Quando il principe sale al trono questo nome di famiglia viene integrato da altri quattro nomi canonici.
Questi cinque nomi totali sono: (1) il nome HORUS, (2) il nome LE DUE SIGNORE, (3) il nome HORUS D’ORO, (4) il nome RE DELL’ALTO E BASSO EGITTO e il nome (5) FIGLIO DI RA.
Interessante notare che solo il quarto e il quinto sono racchiusi nel cartiglio.
Il quarto è il nome con il quale lavorava la diplomazia. Cioè è il nome con il quale il re egizio è conosciuto all’estero. Se voi foste andati in Mesopotamia o dagli Ittiti dicendo “Mi manda Tutankhamon” probabilmente vi avrebbero tagliato la gola perché non sapevano chi fosse. Avreste dovuto dire “Mi manda Neb-Kheperu-Ra”. Il quarto nome viene infatti chiamato NOME DI INTRONIZZAZIONE. Per gli inglesi è il prenomen (orribile!).
Il quinto è, invece, il nome di famiglia originale.
Lo studio del PROTOCOLLO REALE è importantissimo, anche se in Italia non se lo fila nessuno.
Ovviamente è difficilissimo perché, nel breve spazio della titolatura, saltano quasi tutte le regole grammaticali ed è spessissimo usata la SCRITTURA DIFETTIVA (cioè mancano buona parte dei complementi fonetici).
Lo studio è importante perché la corretta lettura sequenziale del protocollo reale dimostra IL PROGRAMMA POLITICO DEL RE.
Diventa perciò utilissimo agli egittologi (leggendo tra le righe) per capire la situazione politica della salita al trono.
Esempio: con quali classi sacerdotali il re si era alleato prima di prendere il trono.
Infatti, leggendo correttamente il protocollo reale di Tutankhamon, è evidente che proprio con lui (e il suo Consiglio di Reggenza) si avviò la RICOMPOSIZIONE DELL’ERESIA AMARNIANA tenendo comunque sotto controllo il clero di Amon.
PRONUNCIA DEL PROTOCOLLO REALE DI TUTANKHAMON
(IPA – International Phonetic Alphabet)
Nome Horus:
[heru ka neket tut mesut]

Nome Le Due Signore:
[nebti nefer hepu seger-ha taui sehetep netʃeru nebu]

Nome Horus d’Oro:
[heru nebu utʃes kau sehetep netʃeru]

Nome Re dell’Alto e Basso Egitto:
[ni-sut-biti neb-keperu-ra]

Nome Figlio di Ra (come principe):
[sa ra tut-ank-aton]

Nome Figlio di Ra (come sovrano):
[sa ra tut-ank-amon heka iunu ʃemau]

Se fate attenzione al quinto nome di famiglia potrete notare esattamente a cosa mi riferivo come RICOMPOSIZIONE DELL’ERESIA AMARNIANA.
Il nome teoforo del principe omaggiava ATON. Salendo al trono il principe diventa re, ma il clero pretende che la divinità citata sia AMON.
Ad essere sinceri fu la concessione minima sulla quale la monarchia dovette cedere per cessare le ostilità contro lo strapotente clero di Karnak.
Il lavoro fa parte della mia conferenza IL PROTOCOLLO REALE – COMPOSIZIONE DELL’ONOMASTICA FARAONICA.
La conferenza è stata pubblicata nella mia collana Quaderni di Egittologia (codice QdE22).
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