o ” Piramide nord di Lisht”
Di Grazia Musso

Si trova nella parte settentrionale dell’area archeologica di el-Lisht e ha oggi un’altezza di poco superiore ai 20 metri
Nome antico: “Amenemhat è elevato di perfezione”
Altezza originale 55 metri
Lunghezza del lato 78,5 metri
Inclinazione 54°27’44”

La piramide di Amenemhat I venne costruita su un piccolo terrapieno collocando le strutture annesse, tempio funerario e rampa processionale, su piani diversi.
Per erigere la piramide vennero utilizzati non solo mattoni crudi, ma anche materiali provvedimenti da costruzioni preesistenti.


Il tempio funerario, situato sul lato est, è costruito su una seconda terrazza più bassa di quella dove si trova la piramide, mentre a ovest, al di fuori della cinta che circonda il complesso, vi era una serie di tombe per i membri della famiglia reale.


Il re è affiancato a sinistra dal Dio Horus ieracocefalo. A destra si trova Anubis, divinità delle necropoli e dell’imbarcazione. Entrambe le divinità porgono al re un segno di vita, l’ankh. La scena è completata dalle due dee della corona e del territorio dell’Alto e Basso Egitto. Sulla sinistra Nekhbet e Uto sulla destra, che procedono verso il sovrano.
El – Lisht, tempio funerario di Amenemhat I, XII Dinastia
Pietra calcarea dipinta, Lunghezza 190 cm, Altezza 35 cm
New York, The Metropolitan Museum of Art – Roger Fu d, 08.200.5
L’ingresso all’appartamento funerario della piramide era situato sulla facciata nord da dove partiva un corridoio che conduceva nella camera sepolcrale.
Come nella piramide di Teti a Saqqara, il corridoio era preceduto da una piccola cappella.

Al centro della raffigurazione compare il sovrano, che indossa una parrucca riccia con l’ureo, la barba cerimoniale e un largo collare.
Tra le mani regge le insegne del potere, il flagello è il simbolo mekes.
IL CARTIGLIO DI AMENEMHAT I (a cura del Docente Livio Secco)

Il mio testo sul Protocollo Reale lo potete trovare qui: https://ilmiolibro.kataweb.it/…/il-protocollo-reale/
Fonte:
Piramidi d’Egitto – Alberto Siliotti – Edizioni White Star
Egitto la terra dei faraoni – Regine Schulz e Matthias Seidel – Konemann