Mai cosa simile fu fatta, Medio Regno, Piramidi

LA PIRAMIDE DI SESOSTRI I

o ” Piramide sud di Lisht”

Di Grazia Musso

La piramide di Sesostri I presenta un’innovazione architettonica che verrà utilizzata anche nelle grandi piramidi costruite successivamente.

Nome antico: “Sesostri è favorito di sedi”

Altezza originale 61 metri

Lunghezza del lato 105 metri

Inclinazione 49°23’55”

La piramide di Sesostri I è stata localizzata nel 1882 da Gaston Maspero, venne scavata da J. E. Gautier e Gustave Jéquier nel 1894 e quindi dalla missione del Metropolitan Museum di New York tra il 1908 e il 1934.

Fu costruita con una tecnica che sarà successivamente messa in opera nella piramide di el-Lahun: dapprima vennero creati dei muri utilizzando grossi blocchi calcare disposti a raggiera intorno a un nucleo centrale, successivamente vennero colmati gli interstizi con mattoni crudi, quindi la struttura fu rivestita di lastre di calcare di Tura.

La struttura della piramide è compartimentata da una serie di muri costruiti con grossi blocchi disposti a raggi era, i cui interstizi sono stati riempiti con mattoni crudi.

La piramide era circondata da un doppio muro di cinta che delimitava una superficie rettangolare, al cui interno vennero ritrovate altre dieci piramidi sussidiarie appartenenti a dignitari e a membri della famiglia reale.

Sul lato est della piramide, dove vi era anche una piramide satellite, durante gli scavi Gautier e Jéquier ritrovarono le vestigia del tempio funerario, che presentava una struttura assai simile a quelli costruiti all’epoca della VI Dinastia, e i resti di un cortile con un portico sostenuto da 24 colonne.

Qui giacevano sepolte 10 statue in calcare raffiguranti il re in posizione seduta e a grandezza naturale, ora esposte al Museo del Cairo.

Il tempio funerario della piramide di Sesostri I è meglio conservato di quello di Amenemhat I e riprende la pianta dei Templi funerari della VI Dinastia a cui indubbiamente si ispira.

Dal lato est della cinta partiva una rampa processionale , ancora oggi visibile, bordata da mura decorate con bassorilievi, che discende a verso il tempio a valle.

Nelle vicinanze della piramide vennero ritrovate alcune mastabe, tra le quali la più importante è quella di Senusret-ankh ” grande sacerdote di Ptah”, situata circa 200 metri a est della cinta esterna la cui camera funeraria era decorata con i testi delle piramidi.

IL CARTIGLIO DI SESOSTRI I (a cura del Docente Livio Secco)

Per uno studio sugli antroponimi regali può essere utile approfondire anche con il mio testo IL PROTOCOLLO REALE – COMPOSIZIONE DELL’ONOMASTICA FARAONICA (codice QdE22) https://ilmiolibro.kataweb.it/…/il-protocollo-reale/


Fonte:

Piramidi d’Egitto – Alberto Siliotti – Edizioni White Star

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