o “Piramide Nera”
Di Grazia Musso


La piramide di Amenemhat III, figlio di Sesostri III, è detta comunemente ” Piramide nera” per il fatto che venne costruita utilizzando materiali scuri come mattoni crudi e basalto e la sua massa nera irregolare, risalta sulla linea dell’orizzonte.

La piramide, scavata da Jacques De Morgan tra il 1894 e il 95 che ne ritrovò anche il pyramidion in basalto, esposto oggi al Museo del Cairo, è dotata di un complesso funerario che conteneva un grande sarcofago in granito rosa, la cui entrata è situata al di fuori della cinta della piramide, in corrispondenza dell’angolo sud-orientale.
Sul lato nord vennero ritrovati anche dodici pozzi funerari destinati ai membri della famiglia reale, in uno dei quali venne sepolto il re Hor- Auibra della XIII Dinastia, celebre per la bellissima statua lignea raffigurante il suo ka, conservata al Museo del Cairo.

La piramide non venne mai usata come sepoltura reale, perché Amenemhat III si fece costruire una seconda piramide ad Hawara nel Fayyum, ove fu inumato.

Fonte
Pirami d’Egitto – Alberto Siliotti – Edizioni White Star