Di Grazia Musso

El- Lisht, area della piramide di Amenemhat I
Scavi del Metropolitan Museum of Art ( 1907)
XII Dinastia
Museo Egizio del Cairo – JE 39390
Questa bellissima statuina faceva parte di una scultura femminile, della quale in un momento successivo furono ritrovate le braccia, fu ritrovata nell’area della piramide di Amenemhat I.
Non è possibile affermare che ritragga una principessa della famiglia del sovrano, ma certamente la finezza dell’opera e i preziosi ornamenti della parrucca fanno pensare a un prodotto delle botteghe di artigiani reali.

La testa è composta da due parti il volto è la parrucca, unite da tenoni.
Al di sopra della fronte, lievemente in rilievo, sono resi I capelli neri della donna, su cui è appoggiata la parrucca ampia e lunga che crea una preziosa cornice intorno al viso.
Sulla superficie della parrucca sono inseriti tasselli dorati di forma quadrata che sembrerebbero disposti a scacchiera.
Il fatto che la parrucca sia più sottile sulla sommità fa pensare che fosse sormontata da un diadema.
Il bellissimo volto è sottile e levigato, esprime dolcezza, e ricorda l’immagine di una giovane donna.
La fronte alta mostra sopracciglia in rilievo sopra gli occhi, (un tempo incastonati e di cui non si è trovato traccia) , dalla forma sottile e allungata che presentano un incavo alle due estremità per la linea prolungata del trucco.
Il naso è diritto e affilato, la bocca proporzionata con un lieve sorriso.
Benché di proporzioni ridotte, la testa presenta la stessa perfezione della grande statuaria caratteristica questa che accomuna la scultura reale a quella dei privati in diverse epoche
Vedi anche https://laciviltaegizia.org/2023/01/13/fine-wooden-head-of-a-woman/
Fonte
Tesori Egizi nella collezione del Museo Egizio del Cairo – Francesco Tiradritti – fotografie Araldo De Luca – Edizioni White Star