Di Grazia Musso


Granito, altezza 125 cm – Karnak
Museo Egizio del Cairo, JE 39394
La scultura rappresenta il sovrano incedente che calpesta i Nove Archi, le braccia sono distese lungo il corpo, le mani appoggiano sulla banda rigida del gonnellino.
Il sovrano Indossa la corona bianca con ureo.
Il viso di forma ovale presenta occhi grandi e ben delineati, il naso è diritto, la bocca piccolo la è leggermente sporgente.

La banda del gonnellino è decorata da una fascia che parte dalla cintura e termina in basso con due urei.

La base è parallelepipeda ed è sormontata da un altro elemento rilevato alle spalle del sovrano su cui appoggia la dea Meretseger raffigurata come cobra con disco solare e corna sulla testa, che con il suo ampio cappuccio aperto protegge le spalle e il capo di Amenofi II.

Il corpi della dea forma posteriormente le usuali spire, ma è parzialmente coperto dai lunghi e ampi steli di papiro.
Ai lati delle gambe sono incise due colonne su cui si legge : ” Il Sovrano dell’Alto è Basso Egitto Aakheperura, amato da Amo – Ra, dotato di vita” e ” Il Figlio di Ra, Amenofi, amato da Amon-Ra , dotato di vita”.
I gruppi composti da una figura umana e da una divinità teriomorfa verranno ripresi anche in Epoca Tarda nella Statuaria.
Fonte
Tesori Egizi nella collaborazione del Museo Egizio del Cairo – Rosanna Pirelli – Edizioni White Star