Di Grazia Musso

Tebe, Medinet Habuscavi di A. Mariette
Museo Egizio del Cairo – JE 33906
In origine questo gruppo si trovava nel tempio di Amenhotep III a Tebe Ovest, edificio fatto distruggere da Merenptah per costruire il proprio e di cui sono rimaste solo le due statue monumentali poste ai lati del pilone, i così detti ” Colossi di Memnone”
Rinvenuto a frammenti a Medinet Habu, da dove fu traslato e riassemblato al Museo del Cairo, il gruppo rappresenta il sovrano e la regina Tiye, seduta al suo fianco, e di tre figlie: Henuttaneb, Nebetah e un’altra, il cui nome è oggi perduto, le principesse sono raffigurate in scala minore i piedi davanti al trono.

La regina Tiye viene regolarmente rappresentata a fianco del suo sposo nella scultura, nei rilievi templari e tombali, nonché sulle stele.
Ciò denota la sua importanza nella vita del regno: con lei, per la prima volta, la sposa del faraone, la ” Grande Sposa del Re”, assume un’importanza politica maggiore rispetto a quello della regina madre.

Nella sua iconografia compaiono inoltre nuovi elementi che denotano il suo carattere divino ( oltre a quello del re), quali le corna vaccine e disco solare sul capo, attributi della dea Hathor, Tiye fu anche la prima regina cui fu consacrato un tempio, a Sedeinga, tra la seconda e terza cataratta.
Nel gruppo in esame la regina porta una pesante parrucca tripartita con ureo regale e un modio sul quale dovevano trovarsi appunto gli attributi hathorici.
Indossa un lungo abito aderente, la mano sinistra poggiata col palmo aperto sulla coscia, mentre con la destra cinge, in un gesto affettuoso la vita del re.

Fonte
I tesori dell’ Antico Egitto nella collezione del Museo Egizio del Cairo – National Geographic g Edizioni White Star