Di Grazia Musso

Il Palazzo Reale di Akhenaton era composto da due parti su entrambi i lati della Strada Regia e unite da un ponte che permetteva di passare da una parte all’altra senza scendere in strada.
A ovest della Strada Regia, sulla riva del Nilo, si trovava il palazzo ufficiale con la sala del trono, una grande corte contornata da pilastri e statue raffiguranti il faraone.


A est della Strada erano collocati gli appartamenti privati, con la finestra delle apparizioni pubbliche
Intorno al Quartiere Regio si trovavano i quartieri abitativi e i laboratori degli artigiani, fra cui lo studio di Djehutymose, dove furono trovati i suoi lavori : calchi di volti e il famosissimo busto di Nefertiti.

LA RESIDENZA REALE
Di Livio Secco
Approfitto del post per documentarvi, con cinque diapositive, il Palazzo del Re, residenza della famiglia reale, ubicata nel quartiere palatino sul lato interno del Palazzo Reale Diplomatico.

PRIMA DIAPOSITIVA: un ponte collegava, come cavalcavia, il Grande Palazzo Diplomatico con la Casa del Re, nome moderno per indicare la residenza privata della famiglia reale.
Questa costruzione la si può dividere in tre principali elementi.

SECONDA DIAPOSITIVA: Il primo elemento è una corte aperta nella quale termina la rampa del ponte diventando così l’accesso diretto dal Grande Palazzo Diplomatico.
Questa corte è in realtà anche un giardino perché ha tre file alberate che formano un viale che va da un accesso a portale situato sul lato Nord per instradare i visitatori direttamente al salone principale in direzione Sud.

TERZA DIAPOSITIVA: Il secondo elemento è costituito da una serie di appartamenti di varie dimensioni, alcuni monolocale.
L’appartamento regale avrebbe potuto essere a più di un piano. Al centro c’era un salone principale a colonne con accanto una sala più piccola contenente una piccola piattaforma a gradini con un altare oppure una pedana di un trono.
Una parte del muro esterno era dipinto con scene di prigionieri stranieri e forse qui c’era una delle Finestre delle Apparizioni.
Le pareti interne di questo edificio erano state dipinte con scene varie anche di intimità familiare con Akhenaton, Nefertiti e le loro figlie.

QUARTA DIAPOSITIVA: La celebre raffigurazione delle principesse amarniane, oggi custodita all’Ashmolean Museum di Londra (IN DETTAGLIO QUI), era in origine una parte di un muro della Casa del Re. Nelle immagini: in alto la raffigurazione com’è oggi custodita a Londra e, in basso, raffigurata da Petrie con la zoccolatura ricostruita.

QUINTA DIAPOSITIVA: Il terzo elemento di questa costruzione è costituito da una serie di numerosi magazzini divisi in due blocchi ognuno dei quali è associato ad un cortile interno chiuso. Alcuni di questi magazzini contenevano dei brevi supporti in mattoni come se fossero stati dei ripiani. Molto probabilmente erano dei granai sebbene avrebbero potuto contenere anche altre varietà di prodotti. È stato notato che i magazzini mostrano segni di scavi fatti per gli alberi. Questo significa che essi sono stati costruiti in seguito ed hanno occupato uno spazio che precedentemente era destinato ad una piantumazione.
Nell’ultimo secolo a.C. i magazzini sono diventati un cimitero per cani.
Vi ricordo che le mie conferenze su Amarna hanno dato origine a tre Quaderni di Egittologia che potete trovare qui:
– IL QUARTIERE PALATINO https://ilmiolibro.kataweb.it/…/amarna-il-quartiere…/
– LA CITTÀ RESIDENZIALE https://ilmiolibro.kataweb.it/…/amarna-la-citta…/
– L’HINTERLAND https://ilmiolibro.kataweb.it/…/630051/amarna-lhinterland/
