Di Grazia Musso

Altezza cm 30
Oxford, Ashmolean Museum,. 1893, 1 – 41 (267)
L’arte di Amarna riflette il faraone stesso.
La gestualità delle due principesse esprime una grandissima emotività, che spazia dalla tenerezza alla dolcezza.
La spontaneità dei loro gesti rende la scena reale e comune e attenua l’impatto visivo prodotto dai corpi deformato ad immagine del padre.
La mano e il polso della principessa di destra, piegati all’estremo, formano la sagoma di un cigno che sfiora con grande delicatezza il mento della sorella a sinistra, che esterna il suo affetto appoggiando la sua mano sulla schiena della sorella.
Purtroppo rimangono pochi dipinti di questo periodo ed è evidentemente limitativo e difficile un’interpretazione più vasta.
La bellezza dei corpi delle principesse non tende ad un ideale femminile antico, essi contengono una grande vivacità ed esprimono un amore semplice e tenero verso la vita.
Fonte
Indagine sulla Pittura Egizia – Vakérie Humbert, Cristiano D’aglio – Edizioni Kemet
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